KIGILI BOLOGNA - NUTRIBULLET TREVISO 83-70

E allora sa anche difendere, questa Fortitudo che quando va fuori casa pare la mitologica sottana di Cicciolina, ma che contro Treviso, al Paladozza, riesce a fare fortino lasciando forse un qualcosa di troppo a Sims ma chiudendo più o meno da tutte le parti così come i manuali del basket insegnano. Mettendo il naso avanti fin da subito, e reggendo con qualche patema ma mai reali tachicardie, si torna a vincere rendendo, si spera, la settimana un po’ più serena. Sia come ambiente che come ricerca, ci fosse bisogno, di innesti o sostituzioni.

Più che i cori della Fossa – che comunque aiutano – a scavare il solco fin da subito è soprattutto la maggiore reattività Fortitudo, con mani che arrivano prime su ogni pallone davanti ad una Treviso agghiacciante e confusa. Segnano quasi tutti, Baldasso fa il 22-7, poi pure Gudmundsson si ricorda di avere mira, e contro un attonito Menetti è 25-12 al 10’.

Sembra una passeggiata, ma dando riposo a Durham e alla coppia di biondi lunghi la Fortitudo si scopre confusa e leggera, dando quindi a possibilità a Bortolani e Sims di tornare in partita. L’ex lungo F è il classico Bartezzaghi che non viene risolto né da Groselle né da Totè, ma quel che Treviso fa davanti lo concede dietro: Benzing tripla, 44-37 al 20’.

Rimane una sfida tra Fortitudo e Sims, con Bologna a tenere sempre il vantaggio ma senza mai poter davvero abbassare la guardia. Si ringrazia che Treviso non ne ha uno ispirato, a parte il lungagnone, ma in una gara più viscosa di quanto non lo fosse stata nel primo tempo un pugno di punti di vantaggio rimane. Totè è pronto, 57-51 al 30’.

Sia Menetti che Martino indugiano con i propri cambi, mentre Treviso rosicchia piano piano prima che Baldasso si trasformi nella famosa guardia tiratrice tanto cercata alla Fiera dell’Est – ma anche dell’Ovest e non solo – dalla società. Due triple filate e 71-60 al 35’: il Sims che torna in campo non è quello delle altre frazioni, e una Effe ormai in fiducia non fa fatica a chiuderla senza problemi. Finalmente.


(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro103)