Stefano Pillastrini  è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.


La condizione di Cividale

Ci presenteremo in buone condizioni dopo tre vittorie consecutive, due delle quali ottenute contro big del girone come Forlì e Trieste, mentre l'altra è arrivata su un campo ostico come quello di Rimini, nei confronti di una squadra che oggi è sorprendentemente una nostra concorrente diretta. I punti conquistati ci hanno dato un po' di respiro. La sfida con la Fortitudo sarà stimolante sotto tutti i punti di vista. La affronteremo con una posizione di classifica migliore di quella di venti giorni fa.

La Fortitudo 

Ha un fattore campo molto importante e in questo campionato non ha mai perso due gare di fila. Mi aspetto una grande reazione da parte dell'Aquila. L'unica nostra possibilità di successo è disputare una partita straordinaria per poter competere con i nostri avversari. Da parte nostra, dovremo resistere, stare attaccati alla partita. La Fortitudo ha una fisicità e una aggressività che portano gli avversari a cadere sotto la spinta di parziali importanti. Grazie alla continuità di rendimento durante la gara, l'Aquila sa aspettare il momento negativo di chi affronta ed è pronta a colpire.

Perr me potrebbe arrivare già adesso fino in fondo, poi è chiaro che con due giocatori forti in più sarebbe ancora più competitiva. Fin qui la Fortitudo è stata straordinaria. Due delle quattro sconfitte subite sono arrivate senza Aradori. Questo ci dice che esiste una Fortitudo con lui e una senza di lui. Se l'obiettivo è provare a salire ad ogni costo, è utile migliorare la panchina con qualche rinforzo

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