EUROLEGA: ASVEL E BAYERN VERSO LA LICENZA PLURIENNALE, ALBA VERSO LA BIENNALE
I membri dell’Euroleague Commercial Assets Executive Board si sono riuniti in remoto per discutere di argomenti fondamentali per il futuro.
Jordi Bertomeu, presidente e CEO di Euroleague Basketball (EB), ha aperto l’incontro fornendo ai club informazioni sui progressi e sui prossimi passi della roadmap strategica definita a dicembre 2019, basata su due diversi pilastri:
– Aumentare la presenza nei mercati strategici, in particolare Francia e Germania, dove c’è stata una crescita significativa dell’interesse negli ultimi anni, inclusa l’assegnazione di una wild card associata per due stagioni (fino a giugno 2021) a LDLC ASVEL Villeurbanne e FC Bayern Monaco. Il consiglio di amministrazione dell’ECA definirà le condizioni per l’assegnazione di una licenza a lungo termine ad entrambi i club entro giugno 2021, aumentando il numero totale di licenze a lungo termine da 11 a 13.
– Aumentare la stabilità della Lega aumentando il numero di club con licenza a lungo termine. I club hanno analizzato le diverse alternative, priorità e criteri per l’assegnazione di tali licenze, compreso l’avvio di conversazioni con l’ALBA Berlino in merito a una wild card per due stagioni.
L'incontro è proseguito con i dirigenti di EB che hanno fornito ai club una visione di primo piano sul lavoro svolto negli ultimi mesi insieme allo Sports Business Group di Deloitte, una strategia commerciale quinquennale che fissa gli obiettivi generali di EuroLeague e dei suoi club per il futuro. Ai club sono state inoltre presentate strategie aggiuntive su verticali specifici come brand, go-to-market e digital.
Nell'ambito della strategia digitale, i membri del Consiglio di ECA hanno approvato la creazione di una società che guiderà tutti i progetti di innovazione attuali e futuri all'interno della Lega, con effetto immediato.
I membri hanno anche esaminato i progressi nel miglioramento dell'ecosistema EB, concentrandosi sull'ultimo lavoro con la EuroLeague Players Association al fine di raggiungere un accordo quadro europeo.