In caso di mancata ripartenza del campionato, il basket italiano pagherà un conto molto salato. L'articolo di Luca Aquino sul Corriere di Bologna stima in oltre 10 milioni di euro le perdite di tutti i club, e questo per quel che riguarda il solo botteghino.
Domani le 17 di società di serie A si riuniranno in videoconferenza col presidente Umberto Gandini per fare il punto della situazione. Per quanto riguarda le due squadre di Bologna, i conti si possono fare sulla base dei dati sugli incassi e spettatori del girone di andata. La Virtus incassa - compreso il rateo abbonamenti - circa 150mila euro a partita, la Fortitudo 120mila. Dato che la Virtus dovrebbe giocare ancora sei partite interne in regular season, si parla di 900mila euro di perdite, 600 per la Fortitudo che dovrebbe giocarne cinque. Poi i playoff, ai quali entrambe a oggi sarebbero qualificate. Considerando la post season le perdite delle due bolognesi salirebbero oltre quota due milioni. Questo di solo botteghino, al quale si aggiungono sponsor, diritti tv (pochi) e merchandising. Anche per questo - spiega il Corriere - sembra da escludere una ripresa a porte chiuse, opzione osteggiata dai club già a inizio emergenza e che continua a non piacere oggi.

(foto Legabasket)

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