Con le spalle al muro di chi va bene che non è Milano dove si può vincere ma prima o poi qualcosa lo si deve mettere in classifica altrimenti la prossima Milano sarà l'Urania, ecco che la settimana pre-Brescia è stata almeno avulsa da problemi extracampo, che rimangono comunque tanti e non hanno bisogno di appendici esterne. Ovvero la squadra che non difende, le caratteristiche dei singoli che pere sono e mele non possono trasformarsi con la sola imposizione delle mani, la mancanza di atleticità, piedi che si pestano e lunghi poco verticali. Almeno si spera di recuperare qualche assente di domenica scorsa, anche perchè non è questo, proprio, il caso di tirarsi indietro.

Problematiche canoniche, forse anche la disillusione di un intervento salvifico di Antimo Martino che fa quel che può e che chissà se è ancora convinto della scelta fatta in autunno. Ora si cerchi di riesumare Feldeine anche solo per non far venire rimpianti sulle tempistiche richieste da Langford (che di recente era in trattative con l'AEK), e vedere cosa si può tirare fuori dalla schiena di Groselle. Che quando è abile e arruolato non è nemmeno male, benchè poco complementare a Benzing. Ma, in queste condizioni, non vale un Borra perfino demascellato.

Brescia, quindi. Mai una partita tranquilla, mai una vigilia senza polemica, praticamente un Sanremo applicato al basket. E forse una rivalità nata perchè Brescia come risultati è quello che la Fortitudo avrebbe voluto essere, ovvero un partire dalla A2 per poi collocarsi ad una metà classifica di serie A con spunti verso l'alto: là ci sono riusciti, qua no. Sorprendente podio con 10-7 di record, momento positivo pressochè infinito (6 vinte di fila, con 95 punti di media segnati) e Della Valle che quasi ventelleggia con il 43% da 3 punti che sembra fatto apposta, asseme a Mitrou-Long, per perforare i difetti di costruzione difensiva della Fortitudo. All'andata infatti se ne beccarono 97, e furono 17 triple concesse in una di quelle gare in cui si finì a -20 quasi subito e poi fu solo tempo per aggiustare le proprie cifre.

Si gioca domenica, ora 17.30, diretta Eurosport 2, Discovery+ e Radio Nettuno Bologna Uno.

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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