PANNI: GIOCARE A BOLOGNA NON E' PARAGONABILE CON ALTRO. PIAZZA INCREDIBILE E TIFOSI FANTASTICI
Alessandro Panni è stato sentito da Filippo Mazzoni per il Carlino. Un estratto dell'intervista.
"Avevo deciso di rimane a Ferrara, società a cui sono legato e dove ho creato rapporti umani anche fuori dal campo rifiutando un paio di proposte che mi erano arrivate. Ero deciso a onorare l'anno di contratto che avevo ancora con il Kleb, poi è arrivata la chiamata della Fortitudo. Ho parlato con Dalmonte e non ho avuto dubbi nell'accettare. Questa era una offerta irrinunciabile, non aspettavo altro che misurarmi in una piazza incredibile e con dei tifosi fantastici come quella della Effe.
Dobbiamo trovare la giusta chimica, ci vuole tempo e lo sappiamo. Allenamenti e partite aiutano. A parte Fantinelli e Aradori che erano già qui negli anni scorsi, nessuno di noi aveva mai giocato insieme.
A Bologna si respira aria di basket e ovvio questo oltre agli onori porta anche gli oneri, ma giocare qui non è paragonabile a nessun altra parte. Il fattore campo l'ho sentito da avversario. Con Ferrara ho affrontato la Effe 3-4 volte e l'emozione che si sente è fortissima. Se da avversario non è facile giocarci perché avverti la pressione, da giocatore della Fortitudo il pubblico ti dà una carica aggiuntiva, una forza in più per superare ogni ostacolo."
foto Schicchi - Fortitudo 103