FORTITUDO, LE STATISTICHE DOPO IL GIRONE DI ANDATA
14-1 di record in questo girone d’andata e vantaggio di 3 vittorie sulle prime inseguitrici. Prima fase di regular season quasi trionfale per la Fortitudo, e noi andiamo quindi a fare elenco di cifre per capirci qualcosa di più.
A livello di cifre individuali, il giocatore più utilizzato è stato Leunen (32 minuti circa di media), unico a superare quota 30. Miglior marcatore Hasbrouck (16,6), ma sono 5 i giocatori che vanno in fatidica doppia cifra: Lassie, Cinciarini, Leunen, Rosselli e Pini. Manca poco a Fantinelli (9,3). I liberi fateli tirare a Benevelli (19/20, ergo 95%), ma tutti li tirano abbastanza bene: sotto il 70% solo il trio Sgorbati-Mancinelli-Venuto, che a dire il vero in lunetta ci vanno poco (14 tentati complessivi). Cinciarini è l’unico a tirare più di 4 volte a gara (4.1).
Nel tiro da 2 punti, affidiamoci a Leunen (64,9%), in alternativa a Fantinelli (59,7%), mentre rivedibili i 43% di Sgorbati e il 44% di Benevelli. Curiosità: solo un cesto da due punti messo a segno da Venuto in tutto il girone d’andata.
Nel tiro da 3, affidiamoci (ancora) a Leunen (52,9%), altrimenti Cinciarini (40,3%, dopo una prima parte di campionato da quasi il 65%). Qui, invece, rivedibili sono Rosselli e Fantinelli, unici (di poco) sotto il 30%.
Nel tiro totale, quindi, vince (indovinate un po’) Leunen con il 61,1%, mentre gli altri due a superare il 50% sono Pini e Fantinelli. Unico a tirare più di 10 volte a gara è Hasbrouck (13,4).
Il migliore rimbalzista, sia in attacco che in difesa, è – control c – Leunen, con 6,1 carambole dietro e 2,2 davanti, mentre da non disprezzare i 6,2 di media di Fantinelli e il fatto che un po’ tutti, a rimbalzo, ci vadano.
Hasbrouck è il giocatore che perde più palloni (2,8), davanti a Rosselli (2,3). I due però si fanno perdonare, essendo anche primo e secondo (1,9 Kenny, 1,7 Guido) nei recuperi. Gli assist sono roba per Fantinelli (5) e per lo stesso Rosselli (4,5), mentre nessun giocatore Fortitudo arriva ad una stoppata a partita (il primo è Pini, 0,7).
A livello di squadra, la Fortitudo è il miglior attacco (85,5), quinta nel tiro da 2, terza nel tiro da 3, prima nei tiri liberi, terza nei rimbalzi difensivi e sesta nei rimbalzi complessivi, a metà gruppo come palle perse e seconda nei recuperi, seconda negli assist, e prima come falli subiti. Cifra quest’ultima che le permette di essere la squadra che batte più tiri liberi. Largamente prima, poi, come valutazione complessiva: 103,9, ovvero quasi 11 lunghezze di scarto rispetto alla seconda, ovvero Imola.
Dominante in attacco, Bologna non si fa disdegnare nemmeno in difesa: quarta come punti subiti (75,8 la migliore è Montegranaro con 70,5), seconda come percentuale da due concessa, perfettibile nel tiro da 3 (dodicesima) e nei liberi (undicesima, anche se qui non è che si possa migliorare facendo buh all’avversario che sta tirando). Bologna è comunque seconda come valutazione concessa (72,9), mentre la cifra della differenza tra valutazione offensiva e negativa (31) dimostra tutto quello che è il valore della Fortitudo in questo campionato.
Pochi, infine, i giocatori bolognesi presenti nelle classifiche individuali: Fantinelli è terzo negli assist, Hasbrouck e Rosselli secondi e quinti nei recuperi, Leunen quarto nella valutazione. A prova di come non ci sia un vero e proprio giocatore dominante nel roster di Antimo Martino.
( Foto Fabio Pozzati/ebasket.it )