La Virtus mette in bacheca il primo trofeo della sua storia, la Supercoppa 2023.
Il primo tempo parte con un blackout bolognese che dà sei punti di vantaggio alle venete oggi nella classica tenuta arancione
Le bolognesi non si perdono d’animo e con un buon controllo del gioco riescono a sorpassare con Peters sul 9-8.
Di qui un batti e ribatti tra le due squadre fino al 21-19 per le bianconere di fine quarto che sancisce un sostanziale equilibrio tra le squadre
Secondo quarto in cui il gioco si innervosisce e favorisce la maggiore freschezza delle bolognesi che si portano quasi sempre ad una distanza di sicurezza di 4 punti col massimo di 6 sul 32-26 dopo 6 minuti di gioco.
Sottana di Schio per fermare l’azione bianconera commette un chiaro fallo su Peters (di cui si autoaccusa immediatamente) ma che era chiaramente un antisportivo su cui gli arbitri hanno preferito sorvolare.
La partita si fa ancora più nervosa nel terzo quarto con le giocatrici che alzano sempre più i gomiti e Zandalasini che prende un tecnico per aver portato la mano all’orecchio in direzione del pubblico sclidense Cox si erge a protagonista con tre canestri da tre che salvano un momento di gioco piuttosto farraginoso da entrambe le parti
Il quarto si chiude sul 53-51 per la Virtus.
Su questa falsariga continua anche il quarto quarto dove la Virtus è più brava a mantenere una concretezza tattica con Cox che sembra appassita ma serve (a questo punto involontariamente?) due assist sul lato debole del tabellone per Pasa, che in precedenza aveva messo una importante tripla, e Zandalasini ed invece ha una fiammata nell’ultimo minuto prima piazzando una ulteriore tripla e poi stoppando Verona nella azione successiva
Trionfo per l’americana MVP della manifestazione, trionfo per il patron Zanetti in ginocchio al centro del campo a fine partita e felicità per una vittoria di gruppo con tutte le giocatrici scese in campo a mettere il loro mattoncino.

Oggi "Black And White" alle 19 su Nettuno Bologna Uno
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