Sergio Scariolo ha presentato ieri in Sala Borsa il suo libro, "Uomo a tutto campo". Qualche dichiarazione, come riportate dal Resto del Carlino.

"La leadership non è un concetto univoco, ma nel nostro gruppo Ekpe Udoh era la persona più carismatica e comunicativa. Il suo infortunio ci ha aperto una nuova sfida. Abbiamo persone per bene che hanno un grande talento, ma che fanno un pochino di fatica ad aprire la bocca, adesso li dobbiamo stimolare ad uscire da questa zona comoda anche per aiutare i compagni. Ogni allenatore sogna che la sua squadra sia bella ed efficace. Sul bello direi che ci siamo ed è un peccato che i tifosi non ci possano venire a vedere. Sull'efficacia ci vuole tempo perché occorre un ciclo superiore a una stagione per migliorare nella difesa giocatori che hanno un grande talento offensivo.
Pajola e l'NBA? Ci può andare perché ha la stazza, l'intelligenza, la passione e un certo talento. Ogni percorso si realizza in tappe ed è per questo motivo che deve ancora crescere in alcuni aspetti.
Seragnoli era un presidente tifoso, più tifoso degli altri presidenti. Alcune cose mi sono sembrate ingiuste come l'aver ceduto Sale Djordjevic perché a suo parere si era risparmiato nella finale scudetto per disputare al meglio le Olimpiadi. Ad ogni modo devo ringraziarlo per avermi affidato una squadra che poi è arrivata in finale"

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