Allianz Geas S. San Giovanni vs Virtus Segafredo Bologna: 67 – 75 (1Q 23 – 21; 2Q 38 – 44; 3Q 45 – 64)

Allianz Geas S. San Giovanni: Dotto 4, Moore 24, Arturi 2, Gorini 15, Resemini n.e, Bestagno 2, Tava, Trucco 7, Panzera 5, Ramon n.e, Holmes 8. Coach: Zanotti

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 7, Rupert 5, Barberis, Dojkic 7, Andrè 7, Zandalasini 16, Orsili n.e, Parker 12, Laksa 21, Cinili n.e. Coach: Ticchi

È stata davvero una bella partita: sofferta, combattuta e portata avanti con volontà ed agonismo da entrambe le squadre.
Peccato che uno spettacolo sportivo così l piacevole abbia avuto una cornice di pubblico bellissima ma troppo sottile e una palestra con solo 500 posti non è degna di ospitare un avvenimento come la semifinale del campionato di basket femminile
La Virtus parte piuttosto contratta e bisogna aspettare fino al terzo minuto per vedere il primo canestro su azione bianconero.

Lenta a carburare, la Virtus, raggiunge a quota 10 il GEAS dopo cinque minuti e mezzo e subisce le iniziative di una Moore scatenata, che fa il buono ed il cattivo tempo sotto canestro.

Unica nota assolutamente positiva di questo primo quarto, che si chiude con le lombarde avanti di 2 (23 - 21), è l'entrata di Pasa, dotata di maschera per proteggere il volto.

Il secondo quarto vede una Virtus più concentrata, che comincia ad allargare il divario tra le due squadre, portandosi stabilmente avanti di 6 punti sul 38 a 44

La squadra bolognese fa la voce grossa e fa capire al GEAS che il suo campionato sta per finire permettendo alle lombarde di segnare solo 7 punti nel terzo quarto

Le giocatrici bolognesi, invece, continuano a segnare e si allontanano fino 45 - 63 di fine terzo quarto

Il GEAS però non ci sta ed approfittando della evidente stanchezza che prende le bianconere, ha una fiammata d'orgoglio all'inizio dell'ultimo quarto, che le riavvicina fino ad arrivare a -8 ma non c'è più tempo, la Virtus gestisce in maniera accorta gli ultimi secondi e chiude il match sul 67-75 finale

Brave le virtussine, brave le sestesi bello il pubblico, indegna la struttura.

A fine partita abbiamo ascoltato i protagonisti e, mentre coach Ticchi ha detto che Sesto ha giocato una partita gagliarda, in cui traspariva la volontà di portare la sfida alla terza partita e analizzerà le "distrazioni" del primo e dell'ultimo quarto per migliorare ancora, in vista della prossima finale; soddisfatto infine di come anche il basket femminile abbia evidentemente catturato un suo pubblico di fedelissimi

Coach Zanotti iha invece commentato la positiva annata della sua squadra, proseguita fino alla semifinale con la Virtus, nonostante le innumerevoli sfortune da cui sono state col colpite

Ora la Virtus si ferma ed attende il 25 aprile, per sapere quale squadra l'affronterà, nella seconda finale della sua storia

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