“Sono felice di ricevere un regalo da una società che compie 150 anni.
Ai ragazzi, eredi di una storia così ricca, dico: continuate ad ascoltare i vostri istruttori, perché lo sport è sempre una lezione di vita. A Voi allenatori e dirigenti dico: avete un grande compito ma anche il grande privilegio di lavorare per il futuro delle nuove generazioni”.

 

Con queste parole il Santo Padre Papa Francesco ha accolto la delegazione della SEF Virtus, giunta questa mattina a Roma per partecipare all’Udienza generale del mercoledì in Santa Sede.

Un incontro speciale che conclude idealmente un anno importante per la storica polisportiva bolognese, quello delle celebrazioni per i 150 anni di attività. Un secolo e mezzo di storia e, soprattutto, di valori tramandati a generazioni di sportivi. Valori da sempre essenza del credo virtussino e oggi quanto mai rappresentati, e spesso ricordati, da un Papa con una vera passione sportiva.

 

La delegazione ufficiale Virtus, guidata dal vice-presidente SEF Pier Luca Fantoni e dal presidente del Comitato organizzatore di Virtus150 Marcello Scisciolo, era composta da alcuni consiglieri e dai rappresentanti di cinque sezioni sportive virtussine: Calcio, Ginnastica, Pallavolo, Scherma e Tennis.

 

A ricevere di persona la benedizione del Papa sono stati, in particolare, i rappresentanti della sezione Scherma, i più numerosi, che si sono presentati al Santo Padre in divisa ufficiale e con gonfalone al seguito.

Un’emozione molto forte soprattutto per gli atleti più giovani, che mai dimenticheranno una giornata così unica.

Papa Francesco è stato omaggiato di una speciale canotta Virtus, con impresso il suo nome e il numero 150 in colore oro, a riprendere il marchio ufficiale delle celebrazioni.

Ufficio Stampa SEF Virtus
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