Miglior attacco del girone (86.5), terza nel tiro da 2, prima nel tiro da 3, prima nei tiri liberi, penultima nelle palle perse e unica della truppa a raggiungere i 20 assist di media a partita: il dominio della Fortitudo è passato da un attacco che ha ciccato davvero poche partite in stagione, chiudendo con una valutazione di squadra che ha toccato i 105.8, ovvero 11 lunghezze dalla seconda classifica (Imola).
La difesa è andata di riflesso: quarta come punti subiti (77.1), cifre di metà classifiche in tutte le voci e quarto posto come valutazione concessa.
A livello individuale, pochi i giocatori Fortitudo finiti nelle classifiche di specialità: quarto Rosselli come assist, quarto Hasbrouck come recuperi, terzo Fantinelli come percentuale nel tiro da 2 e primo Leunen nelle triple (unico a superare il 50%, facendo 52.3%).

Tutti segnali di un lavoro di squadra pazzesco, per pulizia offensiva ed efficienza difensiva, per una truppa che ha fatto 14-1 prima e 11-4 poi, rallentando solo quando ormai non c’era più bisogno di correre più di tanto. Nel girone di andata si è segnato un pochino meno, subendo meno (85.5-76.9 contro l’87.5-78.5 del ritorno), e l’unica voce che è andata in calando è stata quella del differenziale a rimbalzo, figlia soprattutto delle ultime prove di una Fortitudo priva di Pini e agonisticamente meno affamata. A livello di singolo, costanti le punte Hasbrouck-Cinciarini, leggero calo di Leunen (anche lui tra quelli che, comunque, stava andando a livelli pazzeschi prima di un relativo umanizzarsi, specie nel finale), e leggero calo anche per Pini e Benevelli, motivato da acciacchi prima e l’inserimento del duo Delfino-Mancinelli.

Miglior marcatore della squadra è stato Hasbrouck, attorno ai 16 punti. Doppia cifra anche per Cinciarini, Leunen e Rosselli, mentre attorno ai 10 si sono piantati Delfino, Pini e Fantinelli. Svariati giocatori sono andati sopra l’80% ai liberi (migliore Venuto, 88.2%), ottime le cifre nel tiro da 2 del già citato Fantinelli e di Leunen (anche lui sopra il 60%), mentre non disprezzabile, dall’arco, il 42.5% di Cinciarini, oltre al 45% di Delfino arrivato, però, a bocce ormai ferme.
Leunen miglior rimbalzista (7.6), di recuperi e assist abbiamo già detto con Hasbrouck e Rosselli, e Pini miglior stoppatore con 19 orbe in stagione.

Parlando di voti dati dai giornali, il giocatore con le migliori pagelle è stato Leunen (7,009), davanti ad Hasbrouck (6,91) e Rosselli (6,808). Tutti hanno comunque raggiunto la sufficienza, compresi i meno esuberanti Sgorbati (6 esatto) e Venuto (6.068).
Leunen è stato il migliore per Carlino, Stadio, Repubblica e Bolognabasket, mentre solo il Corriere, per pochi decimali, gli ha preferito Hasbrouck.

Chiudiamo allora, per scherzo, con i “peggiori”: non date un libero a Mancinelli (53%), non fate tirare da 2 Venuti (41%), cerchiamo di convincere Rosselli che tirare da 3, sbagliando 60 volte su 80, può essere rivisto. Ma, vista la stagione di tutti, andate a dir loro qualcosa.

( Foto Fabio Pozzati/ebasket.it )

1400 ISCRITTI PER IL CANALE TELEGRAM DI BOLOGNABASKET
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI