(foto Virtus Segafredo Bologna)
(foto Virtus Segafredo Bologna)

"Sembra una maledizione", ha detto coach Luca Banchi alla fine, e in un certo senso è vero. Per l'ennesima volta la Virtus ha giocato un'ottima partita di Eurolega contro una squadra di altissimo livello, e si è illusa di poterla portare a casa. Ma ancora una volta alla fine hanno vinto gli altri, e ora il record europeo è un misero 2-9, pari al 18% di vittorie. Il problema, alla fine, è sempre quello. Questa squadra, a livello Eurolega, non è affatto lunga, nonostante il roster di 15 giocatori, ora diventati 14. E ci sono tre giocatori - su cui Banchi conta tantissimo - che giocano sempre attorno ai 30 minuti, che giochino bene o male: sono Shengelia (già volato in Finlandia per la sua Nazionale), Cordinier e Clyburn. Ieri molto bene il primo, altalenante il secondo, a tratti irritante il terzo. L’ex Efes - per stipendio e status - al momento è la delusione più grande della stagione, inutile girarci attorno.

In ogni caso, con tali minutaggi, il rischio di arrivare alla fine stanchi e poco lucidi è concreto, e puntualmente si realizza. E si perde per quei famosi dettagli citati da Banchi. L'altra mancanza è quella di un leader, ovvero un giocatore che sappia creare dal nulla (per sè o per i compagni) e a cui dare la palla nei momenti che contano. Ieri per il Fenerbahce è stato Hayes-Davis, nella Segafredo l'unico che potrebbe arrivarci è Morgan, sicuramente in netto miglioramento, soprattutto se gioca accanto a un playmaker. 

La stagione europea è gravemente compromessa da tempo. Di sicuro però la squadra gioca meglio di un mese fa, pur non vincendo mai e spremendo parecchio alcuni giocatori, mentre altri giocano forse meno di quanto potrebbero. Per provare a migliorare - usando anche la sosta del campionato - occorrerebbe se non altro capire se l’unico corpo estraneo rimasto a oggi (Tucker) è recuperabile oppure no. Se sì bisognerebbe provare a coinvolgerlo, altrimenti sostituirlo, ovviamente senza spese extra, vista la volontà della proprietà di rispettare il budget prefissato.

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