VAN DEN SPIEGEL: IL BASKET FARA' DI TUTTO PER SOPRAVVIVERE. SCUDETTO ALLA VIRTUS? SAREBBE DI CARTONE

L'ex F Tomas Van Den Spiegel, attualmente presidente ULEB, è stato sentito da Enrico Schiavina per il Corriere di Bologna. Un estratto dell'intervista.

"La situazione è molto grave. Qualche Paese ha già chiuso, altri sperano ancora di incassare qualcosa a maggio/giugno, ma sarà molto difficile. Ci saranno soluzioni diverse, a seconda delle decisioni delle autorità dei vari Paesi. Ma per tutti sul piano economico sarà un disastro.
Scudetto alla Virtus? L'Italia è il Paese più avanti con la pandemia, quindi con più chance di tornare a giocare. Non so se ci riuscirà, e non do consigli. Certo sarebbe uno scudetto di cartone. Il problema è che, dappertutto, serve una classifica finale, per retrocessioni, promozioni, posti nelle coppe.
Giocare a luglio? Giugno va bene, ma a tutto c'è un limite, specie in Italia, Spagna, Grecia. Caldo a parte, non ci si può ipotecare la prossima stagione. Oggi è comunque impossibile fare qualsiasi previsione.
L'Eurolega vuole giocare? La vedo difficile, ma capisco anche loro. Anche la Champions non ha ancora deciso. Tutti siamo impreparati, tutti ci siamo contraddetti, più o meno come i politici di tutto il mondo.
Per sopravvivere il basket farà di tutto. Per esempio, già da prima del virus, le leghe di Belgio e Olanda avevano deciso di fondersi: due mercati piccoli che provano a unire le forze, di fronte alla concorrenza spietata di NBA ed Eurolega. Nel suo piccolo, è un passo storico.
Riguardare il derby del 2002? Anch'io ho il dvd da parte: partita indimenticabile. Nel primo tempo non ero entrato, sotto di 13 Boniciolli non sapeva più dove sbattere la testa e mi buttò dentro: scattò qualcosa, e rimontammo. Venivo dal campionato belga, e da un brutto infortunio, si può dire che la mia carriera ad un certo livello sia iniziata quel giorno, al PalaDozza. Alla Fortitudo e alla sua gente resto legatissimo. Dovevo venire a Bologna per il derby, a metà aprile, purtroppo è saltato tutto. Sarà per il prossimo: un bel derby, segno che è tornata la normalità".