L’ultima trasferta della scorsa stagione era stata a Bologna; la prima trasferta ufficiale della nuova stagione è di nuovo a Bologna. Ma l’arena è differente: la Supercoppa si gioca all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, a qualche chilometro dall’arena della Fiera dove vinse Gara 1 della finale scudetto creando le premesse per il titolo numero 31. Nello stesso impianto, l’Olimpia ha vinto la sua ultima Supercoppa, nel 2020, perdendo però la finale di quella successiva. L’avversario della semifinale è la Reyer Venezia, da anni ormai una delle forze più costanti del campionato italiano, con una squadra attrezzata per essere protagonista in Eurocup, molto fisica e profonda tra i lunghi (Simms, Wiltjer, Kabengele e Tessitori più Lever), esperta tra gli esterni guidati da Tyler Ennis, un passato nella NBA, una breve esperienza al Fenerbahce interrotta da un infortunio e l’anno passato grande protagonista a Napoli, una delle squadre presenti a Bologna (giocherà la seconda semifinale contro la Virtus Bologna). L’Olimpia arriva a questa competizione con meno di un mese di lavoro, sei partite tra amichevoli e scrimmage con crescente grado di difficoltà e anche crescente rendimento. A Bologna, si giocherà ovviamente con assetto da campionato quindi sei stranieri su nove utilizzabili accanto ai sei italiani del roster. Tutti i giocatori sono disponibili.

NOTE – La semifinale di Supercoppa si gioca alle ore 18:00 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna), con diretta tv su Eurosport 2 e streaming su DAZN.

GLI ARBITRI – Saverio Lanzarini, Valerio Grigioni, Edoardo Gonella.

COACH ETTORE MESSINA – “La Supercoppa è una competizione cui arriviamo dopo un periodo di lavoro svolto con entusiasmo e spirito. Il nostro obiettivo è esprimerci già ad un buon livello pur sapendo che siamo nella fase iniziale della stagione e il risultato, nel bene e nel male, non sarà indicativo di quanto succederà in seguito. Per quanto ci riguarda è un peccato, per motivi organizzativi, non essere riusciti neppure quest’anno a giocare la Supercoppa a Milano, davanti al nostro pubblico, pur avendo vinto gli ultimi tre scudetti. Speriamo di poterlo fare in futuro”.

STEFANO TONUT – “Le sensazioni sono positive perché dopo tanti anni per la prima volta abbiamo potuto svolgere la preparazione al completo. Abbiamo costruito il nostro gioco, la prestagione è stata positiva. Ho fiducia, tentiamo di approcciarla nel modo migliore. Questa squadra può correre di più, evitare secondi possessi, mi piace molto l’energia di Leandro Bolmaro e Nebo, l’esperienza di Fabien Causeur, ma in generale mi piace come è stata costruita questa squadra”.

Ufficio Stampa Olimpia Milano

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