Giro Benedetto: al via la prima iniziativa della rassegna playout-door
Domenica 5 maggio, la Benedetto esordisce nella Fase Salvezza contro Latina, alla Baltur Arena. Conseguentemente, prendono il via anche le iniziative della rassegna playout door, pensata per la Fase Salvezza.
Un'iniziativa unica nel suo genere, difficile da trovare in contesti simili a quelli della Benedetto, perché non c'è Fase Salvezza o Playoff che tengano: è sempre un buon momento per celebrare la nostra passione biancorossa.
Si inizia proprio domenica, con la biciclettata intitolata Giro Benedetto per ripercorrere tappe importanti della storia della Benedetto e per celebrare Cento come tappa del Giro d'Italia, che il 17 passerà proprio dalla nostra città.
L'iniziativa è gratuita, un'ottima occasione per ragazzi, ragazze, famiglie e anche bambini per accogliere l'arrivo del bel tempo, con un'esperienza a contatto con la storia della squadra e non solo.
Il ritrovo è per le 14:00 nel piazzale davanti alla Baltur Arena e, dopo un percorso di circa un'ora e mezza visionabile sulle nostre pagine social, i partecipanti saranno riaccolti da un punto ristoro, di nuovo fuori dalla Baltur Arena, organizzato dal mitico Cucco. Il Giro Benedetto sarà guidato da Giulia Artoni. Per prenotarsi, basta mandare un messaggio al 3757743909.
In parallelo, verranno organizzate alcune attività per i più piccoli, all'esterno della Baltur Arena, in cui verrà allestito un punto gioco organizzato dalla Benedetto in collaborazione con l'associazione di volontariato Zanandrea. Per partecipare, ci sarà un'offerta libera che andrà in beneficenza proprio all'associazione Zanandrea.
Giulia Artoni, ha spiegato l'unicità di questo evento e la sua importanza storica:
“Questo evento è un’iniziativa sinergica per coniugare pallacanestro e ciclismo. Cento sarà capitale del ciclismo il 17 maggio, come tappa del giro d'Italia. Come società attiva sul territorio non potevamo non creare un ponte tra queste due discipline. Sono felice di questa biciclettata, sarà un’occasione per celebrare e narrare la storia di questa società e la sua città.”