(foto Valentino Orsini)
(foto Valentino Orsini)

Pietro Aradori è stato ospite di BFV live sul Canale 88.

La tua situazione? “Il recupero sta andando bene, siamo nella fase finale, stanno finendo questi mesi di calvario e sofferenza estivi. Sto lavorando bene, seguito da grandi professionisti, sono contento di come sta reagendo il mio corpo e il mio infortunio”

Ti agiti più fuori dal campo che non dentro. “Stare fuori è tosta. Lo è stato a giugno, anche adesso è una sofferenza. Molto presto si ritornerà dove voglio stare”

Hai voluto subito rimetterti in gioco dopo quel brutto infortunio. “Non è questione di motivazioni, ma una questione pratica di allenamenti e di rimettere a posto la parte infortunata. Ci si deve allenare, ripetere gesti che per 30 anni di vita sono stati ovvi ma per un po' non lo sono stati. Con il lavoro tutto si rimette a posto”

Quanto manca al rientro? “In teoria una decina di giorni, si dice sempre a grandi linee: due giorni prima, un giorno dopo, ma questo dovrebbe essere”

Si fanno troppi paragoni con il passato. “E' stata lucida la disamina di Cagnardi nel post partita. Lo conosco fin dai tempi di Reggio Emilia, quando era vice di Menetti. Ed è vero che ci sono 4 titolari confermati rispetto all'anno scorso, ma intanto io sono ancora fuori. E abbiamo iniziato il calendario con 2 trasferte e contro squadre imbattute. Con il passare del tempo i valori si sistemano, non credo ad esempio ad una Brindisi ultima in classifica”

La squadra mercoledì è riuscita a recuperare. “Le nostre partite non possono prescindere dalla difesa. Attacchiamo diversamente, ci sono più possessi, ma dobbiamo sfruttare le nostre qualità”

C'è qualche perplessità su Gabriel. “E' un ragazzo molto espansivo. Di un'altra categoria, sempre abituato a giocare in squadre molto forti. Si è calato in questa nuova realtà in modo ottimo, è un compagno super. Dal punto di vista tecnico tante cose si sistemeranno, per lui come per altri: ha fatto 30 punti ad ottobre, poi quando non si vince si tende sempre a vedere il lato negativo, ma lui ripeto, dimostrerà di essere di un'altra categoria”

Quasi 4600 abbonati. “Sono stato in tante realtà storiche, ma così affezionato come qui è difficile trovarne. La categoria fa la differenza, in A2 non è così scontato”

A roster il 20 ottobre? “Non decido solo io”

Diventerai padre di Axel l'11 novembre. Che ruolo avrà? “Magari non giocherà a basket”

Per battere Cremona cosa servirà? “La difesa. Poi con il nostro talento arriverà l'attacco, anche in trasferta dove manca l'atmosfera del Paladozza”

 

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