SCARIOLO: GRANDE ORGOGLIO PER LA STAGIONE. AVEVAMO FINITO ANCHE LA RISERVA
Le parole di Sergio Scariolo alla fine di gara 6 e a conclusione della stagione bianconera.
Complimenti all'Olimpia, squadra e staff. Da parte nostra grande orgoglio per una grande stagione. Peccato averla finita non in riserva, con la riserva finita. Abbiamo lottato contro una squadra costruita per le Final Four di Eurolega. Putroppo dopo il grande sforzo dell'Eurocup a livello nervoso si sono prosciugate molte energie. E in finale avevamo molti giocatori in cattive condizioni fisiche. Tutti hanno fatto uno sforzo massimo, fino all'ultimo briciolo di energia. Non è finita come volevamo, ma la stagione è ottima. Ora c'è da riposare e riflettere per continuare a crescere.
Gara 1 è un rammarico? Il terzo quarto sì.
Tarati sull'Eurocup? Non eravamo tarati per finire, ma il cervello non lo telecomandi. Abbiamo centrato alla grande l'obiettivo un po' di fame cala, è quello che è successo a Milano l'anno scorso, per dire. A livello fisico gli infortuni pesano. La macchina corpo umano oltre un certo limite non va. Se non ha più energia non funziona più. E non c'erano più energie per provarci.
Ringrazio i tifosi, si è creata una grande comunione. Poi bella pallacanestro giocata, coesione dello spogliatoio, il grande lavoro dello staff e l'impegno dei giocatori. Hanno provato a superare il loro limiti finchè è stato possibile.
Strascichi delle polemiche? Lasciamo perdere e andiamo avanti.
Hackett e Shengelia? Ci hanno dato una mano, ma avevamo perso tre giocatori fondamentali per infortunio. Loro due finchè sono stati in buone condizioni ci hanno dato una grande mano, purtroppo uno si è stirato alla prima partita e l'altro ha avuto un'influenza brutale, cinque giorni di febbre alta. Hanno dimostrato di essere eccellenti professionisti e giocatori di carattere.
Il format? Credo che non esista nessun campionato al mondo con una finale a 7 giocando ogni due giorni. Vale per entrambe le squadre, ma ci sarebbe una revisione.