Bologna, 22 febbraio –

Virtus Segafredo Bologna vs Antomeromu KSC Szekszard: 89 – 59

(1Q 26 – 13; 2Q 49 – 34; 3Q 68 – 47)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 2, Pasa 11, Rupert 15, Barberis 9, Dojkic ne, Andrè 4, Zandalasini 10, Orsili 8, Parker 8, Laksa 22, Cinili ne.

All: Ticchi

Antomeromu KSC Szekszard: Miklos 5, Studer 8, Mannyoky 4, Balint 2, Krnjic 12, Goree 17, Wallace 7, Szucs 2, Dudasova 2.

All: Djokic

 

Arbitri: Torres, Mikulic, Smiljanic

Si chiude con una vittoria trionfale l’esperienza tra le mura del Pala Dozza della Eurolega femminile per la Virtus Bologna

Di fronte ad un migliaio di Bolognesi soverchiati per rumore e animosità nel sostenere la loro squadra da una ventina di ungheresi, le ragazze di coach Ticchi hanno condotto una gara matura senza mai essere in svantaggio regolando pur lasciando a riposo Cinili Dojkic e, di fatto, Zandalasini scomparsa dai radar dopo poco più che sette minuti di gioco non prima però di avere segnato 10 punti

Tutte le giocatrici schierate in campo hanno dato punti alla causa ben quattro di loro sono andate in doppia cifra e ad altre tre mancava veramente poco per farlo

Una piacevole partita in cui abbiamo potuto godere del ritorno in campo di Parker e dei suoi eleganti fondamentali, mentre Rupert è scesa in campo con una maschera tipo Osimeh o Scaramuche se preferite per tutelare le ossa del viso

Una partita dall’andamento deciso in favore delle bolognesi sin dal primo quarto chiuso con Zndalasini e Laksa già in doppia cifra con ampio spazio dato alle rotazioni

Rotazioni che proseguono nel secondo quarto dando vita anche a quintetti bolognesi piuttosto improbabili, quattro piccole a far da contorno al pivot di turno e diverse alle perse che spingevano coach Ticchi a riprendere le ragazze per avere una maggiore concentrazione, ecco solo il secondo quarto ha goduto di un sostanziale equilibrio (23 - 21 il parziale) e le ragazze sono andate alla pausa lunga sul 49 a 34

La ripresa non cambia l’andamento del gioco e si può godere di diverse giocate da accademia da Rupert e Parker (8 punti per lei) e dalle belle penetrazioni di Pasa che la ergono a coprotagonista del match, per le ungheresi il centro Goree è l’ultima ad alzare bandiera bianca rendendosi però protagonista di episodi un po’ guasconeschi certamente inopportuni mostrando tutta la sua fisicità

Il quarto quarto chiude una partita in cui anche Szekszard alza bandiera bianca e mette a riposo le sue giocatrici più forti per fare preziosi minuti di esperienze anche alle più giovani

La prossima settimana a Praga si chiuderà la prima esperienza di Eurolega femminile per Bologna e rimarrà il rammarico per il tardivo arrivo di Rupert (campione WNBA) i tanti infortuni che hanno indebolito la squadra in occasioni che potevano essere facilmente propizie, per l’inesperienza di tante giocatrici e una buona dose di sfortuna che ha colpito la squadra nei finali punto a punto

Convinti sia un arrivederci non un addio

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