Paolo Galbiati presenta Fortitudo-Cremona. Qualche sua dichiarazione.

"E' un'altra partita chiave, e non è un segreto che veniamo da una settimana particolare. Martedì eravamo in pochi, e allenarsi con dei giovani per far numero non è facile. Cercheremo di essere competitivi, c'è voglia, speriamo ci sia anche efficacia. Giocare contro la Fortitudo che è in condizioni simili alle nostre, alla prima volta dopo due anni al 100% del Paladozza pieno, non sarà facile: sarà per loro una grande festa, e noi dobbiamo essere consapevoli del valore della partita e delle difficoltà che stiamo affrontando. Dovremo fare la miglior partita possibile, avere bisogno di incoscienza senza pensare al futuro. Non ci sono squadre che ora non hanno cose da chiedere, ma ricordiamo che dopo, in ballo, ci saranno altri 12 punti."

Avete rotazioni limitate. "Penseremo a qualche giovane, cercheremo di non spremere certi giocatori vedendo poi di fare di tutto per vincerla. Ce la stiamo giocando nella mente, è difficile, diciamo che dovremo spartire nel migliore dei modi i minuti e sperare che i ragazzini una volta chiamati in causa ci diano quello che possono senza voglia di strafare. E chi sarà fuori ruolo cerchi di restare all'interno di quello che stiamo provando. Tutti dovranno avere desiderio e volontà di andare oltre."

E' un momento delicato per la stagione. "Siamo senza Pecchia che è stato il nostro ago della bilancia, e senza Poeta che quando è stato in grado, malgrado tre infortuni al polpaccio in una stagione, è stato parte importante del nostro cuore. Serve che gli altri facciano di più. Noi siamo in sette più i ragazzini, quindi dobbiamo cercare di essere leggeri perchè quando mi girerò per vedere la panchina troverò due senior e il resto saranno diciottenni."

Avete una classifica ingiusta. "Non guardo ai precedenti, quello che mi distrugge è essere andati dentro questi tanti infortuni, che per chi ha rotazioni corte come le nostre è grave. Abbiamo perso gare importanti con tante assenze: gli infortuni fanno parte del gioco, ma così tanto è qualcosa di pesante. Lo sport però è questo qua, pensiamo al calcio e all'assenza di Chiesa. Mancano però sette partite, diamo il possibile, poi ognuno farà le sue valutazioni. Io vado a letto dormendo male perchè ci tengo troppo, forse qualche errore è stato fatto benchè in buona fede, forse ci manca qualcosa ma è lo sport"

(Foto Vanoli Cremona)

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