Le parole di Luca Dalmonte alla vigilia della trasferta di domani a Piacenza.

"E' chiaro che è un momento strano e particolare, navighiamo dentro questo calendario con una onesta ma non definita rotta. E' necessario che siamo noi a definire il viaggio, pensando che ogni palla a due conti soprattutto per il nostro essere e per doverci sistemare, investendo oggi su quello che sarà il nostro futuro. Questo stando dentro all'idea che ci deve spingere, ovvero che gli unici giorni inutili siano ieri e domani, e che conti solo l'oggi. Così dovremo cercare di navigare in questa transizione, poi si farà giorno quando avremo obiettivi ben precisi e lì cercheremo di raggiungerli. Adesso serve solo pensare ad ogni singola palla a due e avere la miglior faccia possibile"

Come si preparano queste partite? "Con senso di responsabilità, sapendo che possiamo aggiungere 40' di storia e vissuto comune ad un gruppo relativamente nuovo. E la necessità di presentarci nel miglior modo possibile vivendo ogni singolo possesso e palla a due per arricchire la nostra esperienza e migliorare il nostro stare insieme. Dandoci argomenti per affrontare, nella settimana successiva, eventuali criticità da risolvere. Non ci sono altre interpretazioni, dobbiamo giocare queste partite e farlo al meglio"

Sono partite di preparazione ai playoff e poco altro. "Io sono assolutamente consapevole che possa suonare male, ma devo essere pragmatico: non mi sento bene a dirlo, ma purtroppo è così. Bisogna guardare in faccia la realtà, pensare di poter recuperare condizione, stabilizzare situazioni non ottimali, dare storia ad un gruppo che tanta storia, con l'arrivo di Vasl e Candussi, non ha, vedere se certe problematiche emerse con Torino si sono risolte. Dopo di che, cerchiamo di fare il meglio possibile su ogni singolo possesso e pensiamo all'adesso, senza ricordare il passato nè ragionare sul futuro"

Piacenza che squadra è? "Non ci dovrebbe essere Skeens, ma tendo a non leggere i virgolettati. Ha una grande forza e talento sul perimetro, al roster iniziale hanno aggiunto Cesana che si era infortunato in estate e oggi è il loro giocatore chiave, capace di creare e di risolvere. E hanno poi inserito Portannese quando si è fatto male Sabatini, che sta recuperando dall'infortunio e decideranno loro se farlo giocare o meno. Ma hanno realizzatori pazzeschi, e senza Skeens metteranno un esterno nel ruolo di 4. Quindi grande attenzione sul perimetro, perchè hanno tanti giocatori di talento, capaci di fare singolarmente la partita."

E' stata spostata la gara casalinga con Milano, ti cambia qualcosa? "Nel frattempo saremo zingari in attesa di location per allenarci, dato che il Paladozza per un bel po' sarà occupato. Ne prendiamo atto, sarà strano avere un'altra sosta di 10 giorni a metà aprile perchè in questi momenti della stagione di solito il ritmo delle partite aumenta, cercheremo di rendere questa pausa utile"

Situazione squadra? "Fantinelli sta migliorando, Vasl sta prendendo maggiore condizione. Abbiamo Panni ed Aradori da monitorare, e dobbiamo convivere con queste criticità all'ordine del giorno"

Il video, grazie a Sport Press

https://youtu.be/yGKicGy2MMQ

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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