Quello di Damian Lillard è stato il trasferimento dell'estate in NBA, con i Milwaukee Bucks che sono stati in grado di ottenere l'ex bandiera dei Portland Trail Blazers in una trade a tre che ha coinvolto anche i Phoenix Suns. Il cestista rappresenta sicuramente uno degli scorer più importanti e prolifici di sempre nella lega, oltre che uno degli attaccanti più importanti per quanto riguarda il contesto di una squadra che vuole dominare tanto in Regular Season quanto nei Playoff. Insomma, avere Damian Lillard in squadra sposta inevitabilmente gli equilibri, ma quanto? Ecco tutto ciò che c'è da sapere sulle prospettive di titolo dei Milwaukee Bucks e su quante possibilità abbia la squadra di vincere un nuovo anello.

 

La trade che ha portato Damian Lillard ai Milwaukee Bucks


La trade che ha portato Damian Lillard ai Milwaukee Bucks è stata sicuramente una delle più chiacchierate nel contesto della off-season, non solo perché ha coinvolto tre squadre (gli stessi Bucks, oltre che Portland Trail Blazers e Phoenix Suns), ma anche perché Lillard sembrava essere il promesso sposo dei Miami Heat, come fatto sapere anche dal suo agente dopo che il cestista avrebbe richiesto ufficialmente la trade. Tuttavia, gli Heat non avevano asset tali da soddisfare la richiesta dei Blazers ed è per questo che Lillard si è dovuto "accontentare" di un'altra destinazione.

 

Le pedine mosse sono numerose, considerando non soltanto giocatori ma anche scelte future, swap e diritti su futuri giocatori, ma i cestisti più importanti che si muovono dallo scambio sono Lillard verso i Bucks, Jrue Holiday verso i Portland Trail Blazers (poi girato ai Boston Celtics nel contesto di un'altra, complicata, trade), DeAndre Ayton all'ex squadra di Lillard e Nurkic ai Phoenix Suns. In gergo tecnico, un movimento di questo genere prende il nome di win-win, con più squadre che vengono accontentate soprattutto se ci sono dei malumori con giocatori, questioni contrattuali complicate da risolvere o grossi ingaggi di cui liberarsi. Per Lillard si tratta della prima possibilità concreta di vincere un anello, mentre per i Bucks di un potenziamento importante in vista Playoff, dove si lasceranno numerosi punti nelle mani del cestista statunitense da affiancare a Giannis Antetokounmpo.

 

I Milwaukee Bucks diventano candidati alla vittoria NBA?


Con il trasferimento di Damian Lillard ai Milwaukee Bucks, è inevitabile che i rapporti di forza in NBA cambino, con la squadra del Wisconsin che guadagna concrete possibilità di avvicinarsi all'anello. Come si può osservare, si tratta di una visione comune, dal momento che anche le diverse realtà dedicate ai pronostici considerano i Bucks favoriti per la vittoria finale: per saperne di più e scoprire la quota, clicca su https://ilverogladiatore.it/. Ma per quale motivo? È inevitabile che il fit tra Damian Lillard e Giannis Antetokounmpo sia potenzialmente spaventoso per le difese avversarie, considerando che il tennista greco è un vero e proprio animale d'area e che Lillard ha tantissime triple tra le mani. Il gioco può far riferimento ad una serie di pick 'n' roll, con Lillard pronto a sfruttare diversi buchi lasciati dalla difesa avversaria per provare a raddoppiare Giannis, e viceversa.

 

C'è anche un altro aspetto tecnico, legato alla collocazione di Middleton in campo che, adesso, non ha più la responsabilità di essere il secondo violino di una squadra che potrà aiutare in altro modo, lasciando ai due primi giocatori il tabellino e le statistiche. Certo è che i Bucks perdono molto in difesa rispetto al grande apporto di Holiday, ma non si può negare che il giocatore in questione non sia mai stato un grande elemento positivo in termini di attacco e realizzazione, specie nelle serate no di Antetokounmpo. Insomma, la lega diventa ancor più frizzante e c'è sicuramente una favorita destinata a dire la sua, puntando fortemente all'anello.

 

 
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