Alfredo Cazzola è stato sentito da Simone Monari per Repubblica.
Un estratto dell'intervista.
"Intanto voglio ringraziare Massimo Zanetti, la sua sensibilità, ci ha tenuto tanto ad avermi ospite, in qualità di ex presidente, lo voglio sottolineare anche pubblicamente. Stiamo assistendo ad un grandissimo spettacolo, io mi sto davvero divertendo tanto, adesso siamo arrivati alla partita secca.
I miei scudetti alla bella? La mia costante fu avere Carlton Myers come grandissimo avversario, ricordo gli applausi che il pubblico virtussino gli tributò quando uscì per falli alla quinta, ai tempi di Pesaro. Si alzarono in piedi in tanti, aveva fatto un partitone. Vincemmo l’ultima ma l’avevamo in casa, ed è un’altra cosa. Altri tempi? Finanziariamente e a livello di rapporti con gli sponsor diciamo di sì, correvano molti soldi. Basti pensare a chi c’era allora nel basket. Scavolini, Benetton, Stefanel, noi e la Fortitudo, a Milano c’era Gabetti. Partivi e potevano vincere il campionato in tanti.
Duopolio? È molto solido Gavio, che però con tutto il rispetto guida Tortona, ho letto che faranno un palazzetto da 5 mila posti, ma molto altro in giro non si vede. Imprenditori così, come lui, e ovviamente come Zanetti e Armani vanno solo ringraziati. Fare basket è difficile. Ne approfitto per fare una considerazione: noto che il presidente federale Petrucci è spesso a Milano, a Bologna invece non lo vedo e mi chiedo come mai.."

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