PALAZZO DI VARIGNANA SULLE CANOTTE DI VIRTUS SEGAFREDO IN BCL
Una partnership di grande prestigio, quella tra Virtus Pallacanestro e Palazzo di Varignana, presentata oggi nell’ elegante e prestigiosa struttura adagiata nello scenario della collina emiliana. Già legato al mondo bianconero da tempo, il brand debutterà sulle canotte di Virtus Segafredo nelle partite di Basketball Champions League già da mercoledì sera, in Lituania, dove la squadra di Sacripanti sarà impegnata contro il Neptunas Klaipeda.
La partnership è stata annunciata nei dettagli da Vittorio Morelli, General Manager di Palazzo di Varignana, Chiara Del Vecchio, Product Development Director Food Division dello stesso, e da Alessandro Dalla Salda, Amministratore Delegato di Virtus Pallacanestro, alla presenza dei media e di una nutrita rappresentanza di società e squadra. In platea a rappresentare la proprietà Luca Baraldi, Consigliere d’Amministrazione della Virtus e Amministratore Unico di Segafredo Zanetti Grandi Eventi, e Daniele Fornaciari, presidente di Fondazione Virtus. Per la società, il vicepresidente Giusepe Sermasi, e per la squadra il Direttore Sportivo Marco Martelli, coach Stefano Sacripanti e i giocatori Pietro Aradori eFilippo Baldi Rossi.
“Lo sport è da sempre veicolo commerciale per qualunque azienda”, ha ricordatoVittorio Morelli, General Manager di Palazzo di Varignana. “Noi rafforziamo la partnership con la Virtus scendendo in campo con la squadra, e il nostro logo su questa canotta gloriosa ci riempie d’orgoglio. Contiamo di andare avanti il più possibile in questa avventura europea che affrontiamo insieme”.
“Palazzo di Varignana non è soltanto un’eccellenza nell’accoglienza e nel wellness”, ha aggiunto Chiara Del Vecchio, Product Development Director Food Division della struttura. “Ci distinguiamo in diverse produzioni, nelle quali la qualità è sempre una costante. Abbiamo 180 ettari di oliveti, frutteti, vigneti, orto in avvicendamento. Arriveremo a 110 ettari di soli oliveti nel 2021, al momento sono 70, con 38 mila piante. E’ un ritorno alle origini: a Varignanan si coltivava olivo già dalla metà del '700. L’olio extrevergine porta benessere, ed è riconosciuto farmaco naturale dalla Food and Drug. Il mondo sportivo è ideale per trasmettere i nostri valori, e farlo insieme alla Virtus ci inorgoglisce”.
“Palazzo di Varignana ha deciso di passare dalla condizione di partner a quella di jersey sponsor”, ha specificato Alessandro Dalla Salda, Amministratore Delegato di Virtus Pallacanestro, “ed è una progressione molto significativa per noi. Gli stessi valori di questa azienda cerchiamo di svilupparli anche noi. Insieme vogliamo guardare avanti con fiducia, in Italia ed in Europa. E’ un0zienda leader che si sviluppa sul territorio, portarla sui palcoscenici di Basketball Champions League è importante per noi, ed è la base per poter estendere in futuro questa partnership. Vogliamo per prima cosa superare il primo turno di BCL, il che può sembrare una formalità ma non lo è. Poi, faremo del nostro meglio per valorizzare in più paesi possibile il marchio di Palazzo di Varignana. Abbiamo un accordo di base annuale, fino al termine della manifestazione europea. Sette partite certe, e ci auguriamo diventino di più. A fine stagione ci ritroveremo e spero che con reciproca soddisfazione si possa andare avanti insieme”.
La partnership è stata annunciata nei dettagli da Vittorio Morelli, General Manager di Palazzo di Varignana, Chiara Del Vecchio, Product Development Director Food Division dello stesso, e da Alessandro Dalla Salda, Amministratore Delegato di Virtus Pallacanestro, alla presenza dei media e di una nutrita rappresentanza di società e squadra. In platea a rappresentare la proprietà Luca Baraldi, Consigliere d’Amministrazione della Virtus e Amministratore Unico di Segafredo Zanetti Grandi Eventi, e Daniele Fornaciari, presidente di Fondazione Virtus. Per la società, il vicepresidente Giusepe Sermasi, e per la squadra il Direttore Sportivo Marco Martelli, coach Stefano Sacripanti e i giocatori Pietro Aradori eFilippo Baldi Rossi.
“Lo sport è da sempre veicolo commerciale per qualunque azienda”, ha ricordatoVittorio Morelli, General Manager di Palazzo di Varignana. “Noi rafforziamo la partnership con la Virtus scendendo in campo con la squadra, e il nostro logo su questa canotta gloriosa ci riempie d’orgoglio. Contiamo di andare avanti il più possibile in questa avventura europea che affrontiamo insieme”.
“Palazzo di Varignana non è soltanto un’eccellenza nell’accoglienza e nel wellness”, ha aggiunto Chiara Del Vecchio, Product Development Director Food Division della struttura. “Ci distinguiamo in diverse produzioni, nelle quali la qualità è sempre una costante. Abbiamo 180 ettari di oliveti, frutteti, vigneti, orto in avvicendamento. Arriveremo a 110 ettari di soli oliveti nel 2021, al momento sono 70, con 38 mila piante. E’ un ritorno alle origini: a Varignanan si coltivava olivo già dalla metà del '700. L’olio extrevergine porta benessere, ed è riconosciuto farmaco naturale dalla Food and Drug. Il mondo sportivo è ideale per trasmettere i nostri valori, e farlo insieme alla Virtus ci inorgoglisce”.
“Palazzo di Varignana ha deciso di passare dalla condizione di partner a quella di jersey sponsor”, ha specificato Alessandro Dalla Salda, Amministratore Delegato di Virtus Pallacanestro, “ed è una progressione molto significativa per noi. Gli stessi valori di questa azienda cerchiamo di svilupparli anche noi. Insieme vogliamo guardare avanti con fiducia, in Italia ed in Europa. E’ un0zienda leader che si sviluppa sul territorio, portarla sui palcoscenici di Basketball Champions League è importante per noi, ed è la base per poter estendere in futuro questa partnership. Vogliamo per prima cosa superare il primo turno di BCL, il che può sembrare una formalità ma non lo è. Poi, faremo del nostro meglio per valorizzare in più paesi possibile il marchio di Palazzo di Varignana. Abbiamo un accordo di base annuale, fino al termine della manifestazione europea. Sette partite certe, e ci auguriamo diventino di più. A fine stagione ci ritroveremo e spero che con reciproca soddisfazione si possa andare avanti insieme”.