Andrea Dallamora è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell'intervista.


""Ai miei tempi si cominciava a parlare del derby venti giorni prima. Era la partita. Il cuore in tumulto, l'emozione che provavi salendo la scaletta del PalaDozza. E poi vedere il muro della Fossa. Chi non ha provato questo non può capire.
Il sorpasso? Aprile '88. Derby che ho vissuto da spettatore, perché ero infortunato. Ma l'emozione fu tanta. Avevamo stravinto il campionato di A2, arrivammo con la mente leggera. Virtus in difficoltà, e sorpasso fu.
Il Grande Freddo? La Fortitudo che ribalta la Virtus vincendo di 32 punti. Ma c'ero anche qualche anno dopo. Quando fu la
Virtus a imporci il ­41. Il derby è una partita particolare. Sempre. Anche se senza pubblico... Anche se mi rendo conto che giocare, per la seconda volta, senza pubblico, sarà strano.
Domani? Spero che la Virtus paghi la fatica. Ma la Fortitudo senza pubblico non è la stessa cosa"
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