USAP e gli allenatori di Serie A tutti, a seguito degli accordi di categoria sui tagli salariali presi con grande senso di responsabilità nei confronti di tutto il movimento, sottolineano che lo spirito con cui tali accordi sono stati sottoscritti da tutte le parti in causa è stato quello di sostenere le fasce di reddito più deboli della nostra e delle altre categorie.

 

Ci preme anche evidenziare che attorno alle squadre gravitano molti altri professionisti come Preparatori Atletici, Fisioterapisti e altri collaboratori: è auspicabile che vengano tenute in considerazione anche queste professionalità, magari equiparandole alle fasce di reddito previste dagli accordi esistenti qualora non fossero previsti altri provvedimenti adeguati ai contratti in essere.

 

Vorremmo inoltre invitare tutto il movimento cestistico italiano a non far pagare il prezzo di questa crisi sulle fasce meno protette di esso. Ci riferiamo alla moltitudine di Istruttori di settore giovanile e Minibasket, oltre che agli allenatori delle categorie non professionistiche, ovvero quelle persone che con sacrificio, dedizione e passione tolgono tempo e risorse alle proprie famiglie e anche alle proprie attività lavorative aiutando tutto il movimento e aumentando il bacino di utenza del nostro amato sport.

 

Certi che tutte le componenti del nostro mondo capiranno l’importanza di aiutare anche e soprattutto chi tutele non ne ha, auspichiamo una gestione rispettosa del lavoro di tutti.

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