FORTITUDO - VENEZIA: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
POMPEA BOLOGNA
Fantinelli - voto 7 – (4pti, -, 2/4, -) – Tremula solo quando Venezia prova a fare l’urlaccio di fine partita. Prima, però, aveva diretto l’orchestra come nemmeno Vessicchio ai bei tempi.
Robertson - voto 7 – (13pti, 7/7, 0/1, 2/6) – Sa come rendersi utile anche se la mano non è perfetta. Rimbalzi e falli subiti, niente male.
Aradori - voto 7 – (20pti, 7/8, 5/9, 1/3) – Risponde presentissimo alla prima casalinga, e non è un problema se a volte dietro ha una marcia in meno, se davanti ce ne sono due in più.
Leunen - voto 6 – (2pti, 0/1, 1/1, 0/3) – Deve metterla sui pettorali, dato che la partita non lo mette nelle condizioni di fare altro. Basta e avanza, alla lunga.
Daniel - voto 6 – (8pti, 2/3, 3/4, -) – Falli subito, rimanendo a mani fredde e poco impatto. Buon che stavolta il backup c’era eccome.
Stipcevic - voto 7 – (11pti, 5/6, 0/1, 2/5) – Sbava, poi mette le cose in chiaro capendo dove andare e cosa fare.
Cinciarini - voto 6,5 – (4pti, 2/2, 1/1, 0/1) – Faccia cattiva in difesa, sponda offensiva senza chiedere nulla di più di quel che serve.
Mancinelli - voto 7 – (9pti, 1/2, 4/6, -) – Ok che passano gli anni, ok che prima o poi andrà a fare la coda all’INPS, però là, quando c’è da scucchiaiare, fa robe come 5, 10, 15 anni fa.
Stephens - voto 7,5 – (18pti, 2/5, 8/9, -) – Ah, quei gettonari, quei gettoni, quei juke box, quella musica perfetta, quel sapersi far trovare pronto.
UMANA VENEZIA
De Nicolao - voto 6,5 – (8pti, -, 1/1, 2/3) – 12 assist. Non può andare oltre.
Tonut - voto 6,5 – (17pti, -, 4/7, 3/7) – Spara tutto subito, poi lo limitano, si limita da solo, avete capito.
Bramos - voto 5 – (8pti, 3/5, 1/1, 1/3) – Poco pervenuto.
Daye - voto 5 – (7pti, 1/2, 3/7, 0/5) – Si fida troppo del suo tiro, quando avrebbe mezzi atletici per fare ben altro.
Watt - voto 6 – (12pti, 2/2, 5/5, -) – Dominante, prima di cadere ingenuamente nel parapiglia che lo porta al doppio pugno alzato.
Filloy - voto 5,5 – (2pti, -, 1/1, 0/4) – Si adegua al poco andazzo veneziano.
Cerella - voto 6 – (6pti, -, -, 2/3) – Fa quello che deve fare.
Chappell - voto 6,5 – (10pti, 1/2, 3/4, 1/3) – Almeno prova a verticalizzare.
Udanoh - voto 6 – (12pti, 3/4, 3/7, 1/3) - Balzi, a cercare di recuperare un impatto imbarazzante.
Vidmar - voto 4 – (0pti, 0/2, 0/1, -) – Passo, semigancio, cross. Da Arzignano e Costa Volpino (cit.) ne erano arrivati di migliori.
VERBA MANENT
Martino - Scontato dire che siamo molto felici per quello che abbiamo fatto, affrontavamo una squadra forte e che nelle ultime gare aveva dimostrato di poter sempre arrivare alla vittoria. Bello aver vinto e aver fatto questa prestazione davanti ad una atmosfera pazzesca che ti permette di dare tutto quello che hai. Non potevamo iniziare in maniera migliore, ora continuiamo partita per partita, cercando di conservare le cose buone e sapendo che andare in palestra con questo entusiasmo aiuta sia me che il mio staff. Vittoria di squadra, abbiamo capito quali dovevano essere i protagonisti, quattro in doppia cifra e altri due vicino, è quello che mi piace sottolineare. Il rientro di Venezia? Sono stato il primo ad essere critico quando è successo in altre gare, oggi non c’è stata superficialità, solo qualche gestione non perfetta da chi aveva dato tutto e, dall’altra parte, una squadra che aveva già dimostrato di poter fare grandi recuperi. Loro hanno questa capacità di rientro, ci sta di poter subire, quindi distinguerei dai precedenti. Poi potevamo essere più attenti, avevamo un fallo da spendere e abbiamo perso un rimbalzo, ma in questi casi l’errore lo accetto, e non perchè abbiamo vinto. Dove possiamo arrivare? Intanto pensiamo alla gara di domenica prossima a Varese. Non voglio fare errori, abbiamo vinto due gare importanti, ma non vedo perchè si debba cambiare mentalità e approccio. So come vanno certe cose, basta perdere a Varese e lo squadrone diventa una squadretta. Lavoriamo e pensiamo alla prossima. Per vincere bisogna difendere, a maggior ragione sapendo quale è il nostro potenziale offensivo. In attacco, anche con qualche errore, abbiamo talento e individualità per segnare, in difesa dobbiamo essere bravi perchè a parte il break finale nel terzo quarto ne abbiamo presi 12. Al 20’ con 51 fatti eravamo solo +5, poi attaccando con meno punti segnati ma difendendo abbiamo fatto il break. Stephens? Bravo, all’esordio si è fatto trovare pronto e sono contento, ma non avevo dubbi. L’espulsione? Ha influito, per loro è un giocatore importante, ma credo che Venezia ne abbia talmenti tanti… Mancinelli? Quando dico che siamo stati capaci di leggere la partita è proprio questo che intendo, capire come e quando sfruttare certe situazioni. Loro sono andati ad un certo punto con un quintetto piccolo e noi ci eravamo preparati: dovevamo attaccare, e siamo stati bravi a farlo con Mancinelli. Lo avrei fatto ancora di più, avessi potuto. Ma siamo stati tutti bravi: la regolarità di Aradori, l’intensità di Robertson, Fantinelli, Stipcevic, bene tutti. Li nomino tutti, non voglio leggerne solo qualcuno: non si batte Venezia con le individualità. Io? Non mi sono tolto nemmeno la giacca… Ho cercato di mantenere la lucidità, c’era tanta di quella confusione che si faticava a comunicare con i giocatori. Vittoria di tutti.
De Raffaele - Complimenti doverosi alla Fortitudo che ha meritato la vittoria, sapevamo che ci sarebbe stata una grande atmosfera. Abbiamo impattato offensivamente parlando, mentre in difesa prenderne 51 in un tempo non è un buon viatico per provare a vincerla. Bravi loro a scappare, bravi noi a rientrare con quell’acume tattico non usato nei primi due tempi. Abbiamo dovuto riequilibrarci dopo l’espulsione di Watt, avremmo potuto arrivare pari con qualche possesso diverso, abbiamo qualche cosa da recuperare. Ma complimenti a loro, noi ci portiamo a casa l’atteggiamento dell’ultimo quarto. L’espulsione? Non ho visto, me ne hanno parlato, diciamo che c’è chi è stato furbo e chi meno furbo. E’ la seconda espulsione diretta in quattro partite ufficiali, se questo è il regolamento colpa mia. Bravi gli arbitri, noi dovremmo avere l’esperienza per non cadere in queste provocazioni. Questo pubblico aiuta i propri giocatori a rendere il 30%, ma ci abbiamo messo anche noi del nostro. L’assenza di Stone? Motivi personali, parliamo di chi c’era.
Il video, grazie a Sportpress.
Fantinelli - voto 7 – (4pti, -, 2/4, -) – Tremula solo quando Venezia prova a fare l’urlaccio di fine partita. Prima, però, aveva diretto l’orchestra come nemmeno Vessicchio ai bei tempi.
Robertson - voto 7 – (13pti, 7/7, 0/1, 2/6) – Sa come rendersi utile anche se la mano non è perfetta. Rimbalzi e falli subiti, niente male.
Aradori - voto 7 – (20pti, 7/8, 5/9, 1/3) – Risponde presentissimo alla prima casalinga, e non è un problema se a volte dietro ha una marcia in meno, se davanti ce ne sono due in più.
Leunen - voto 6 – (2pti, 0/1, 1/1, 0/3) – Deve metterla sui pettorali, dato che la partita non lo mette nelle condizioni di fare altro. Basta e avanza, alla lunga.
Daniel - voto 6 – (8pti, 2/3, 3/4, -) – Falli subito, rimanendo a mani fredde e poco impatto. Buon che stavolta il backup c’era eccome.
Stipcevic - voto 7 – (11pti, 5/6, 0/1, 2/5) – Sbava, poi mette le cose in chiaro capendo dove andare e cosa fare.
Cinciarini - voto 6,5 – (4pti, 2/2, 1/1, 0/1) – Faccia cattiva in difesa, sponda offensiva senza chiedere nulla di più di quel che serve.
Mancinelli - voto 7 – (9pti, 1/2, 4/6, -) – Ok che passano gli anni, ok che prima o poi andrà a fare la coda all’INPS, però là, quando c’è da scucchiaiare, fa robe come 5, 10, 15 anni fa.
Stephens - voto 7,5 – (18pti, 2/5, 8/9, -) – Ah, quei gettonari, quei gettoni, quei juke box, quella musica perfetta, quel sapersi far trovare pronto.
UMANA VENEZIA
De Nicolao - voto 6,5 – (8pti, -, 1/1, 2/3) – 12 assist. Non può andare oltre.
Tonut - voto 6,5 – (17pti, -, 4/7, 3/7) – Spara tutto subito, poi lo limitano, si limita da solo, avete capito.
Bramos - voto 5 – (8pti, 3/5, 1/1, 1/3) – Poco pervenuto.
Daye - voto 5 – (7pti, 1/2, 3/7, 0/5) – Si fida troppo del suo tiro, quando avrebbe mezzi atletici per fare ben altro.
Watt - voto 6 – (12pti, 2/2, 5/5, -) – Dominante, prima di cadere ingenuamente nel parapiglia che lo porta al doppio pugno alzato.
Filloy - voto 5,5 – (2pti, -, 1/1, 0/4) – Si adegua al poco andazzo veneziano.
Cerella - voto 6 – (6pti, -, -, 2/3) – Fa quello che deve fare.
Chappell - voto 6,5 – (10pti, 1/2, 3/4, 1/3) – Almeno prova a verticalizzare.
Udanoh - voto 6 – (12pti, 3/4, 3/7, 1/3) - Balzi, a cercare di recuperare un impatto imbarazzante.
Vidmar - voto 4 – (0pti, 0/2, 0/1, -) – Passo, semigancio, cross. Da Arzignano e Costa Volpino (cit.) ne erano arrivati di migliori.
VERBA MANENT
Martino - Scontato dire che siamo molto felici per quello che abbiamo fatto, affrontavamo una squadra forte e che nelle ultime gare aveva dimostrato di poter sempre arrivare alla vittoria. Bello aver vinto e aver fatto questa prestazione davanti ad una atmosfera pazzesca che ti permette di dare tutto quello che hai. Non potevamo iniziare in maniera migliore, ora continuiamo partita per partita, cercando di conservare le cose buone e sapendo che andare in palestra con questo entusiasmo aiuta sia me che il mio staff. Vittoria di squadra, abbiamo capito quali dovevano essere i protagonisti, quattro in doppia cifra e altri due vicino, è quello che mi piace sottolineare. Il rientro di Venezia? Sono stato il primo ad essere critico quando è successo in altre gare, oggi non c’è stata superficialità, solo qualche gestione non perfetta da chi aveva dato tutto e, dall’altra parte, una squadra che aveva già dimostrato di poter fare grandi recuperi. Loro hanno questa capacità di rientro, ci sta di poter subire, quindi distinguerei dai precedenti. Poi potevamo essere più attenti, avevamo un fallo da spendere e abbiamo perso un rimbalzo, ma in questi casi l’errore lo accetto, e non perchè abbiamo vinto. Dove possiamo arrivare? Intanto pensiamo alla gara di domenica prossima a Varese. Non voglio fare errori, abbiamo vinto due gare importanti, ma non vedo perchè si debba cambiare mentalità e approccio. So come vanno certe cose, basta perdere a Varese e lo squadrone diventa una squadretta. Lavoriamo e pensiamo alla prossima. Per vincere bisogna difendere, a maggior ragione sapendo quale è il nostro potenziale offensivo. In attacco, anche con qualche errore, abbiamo talento e individualità per segnare, in difesa dobbiamo essere bravi perchè a parte il break finale nel terzo quarto ne abbiamo presi 12. Al 20’ con 51 fatti eravamo solo +5, poi attaccando con meno punti segnati ma difendendo abbiamo fatto il break. Stephens? Bravo, all’esordio si è fatto trovare pronto e sono contento, ma non avevo dubbi. L’espulsione? Ha influito, per loro è un giocatore importante, ma credo che Venezia ne abbia talmenti tanti… Mancinelli? Quando dico che siamo stati capaci di leggere la partita è proprio questo che intendo, capire come e quando sfruttare certe situazioni. Loro sono andati ad un certo punto con un quintetto piccolo e noi ci eravamo preparati: dovevamo attaccare, e siamo stati bravi a farlo con Mancinelli. Lo avrei fatto ancora di più, avessi potuto. Ma siamo stati tutti bravi: la regolarità di Aradori, l’intensità di Robertson, Fantinelli, Stipcevic, bene tutti. Li nomino tutti, non voglio leggerne solo qualcuno: non si batte Venezia con le individualità. Io? Non mi sono tolto nemmeno la giacca… Ho cercato di mantenere la lucidità, c’era tanta di quella confusione che si faticava a comunicare con i giocatori. Vittoria di tutti.
De Raffaele - Complimenti doverosi alla Fortitudo che ha meritato la vittoria, sapevamo che ci sarebbe stata una grande atmosfera. Abbiamo impattato offensivamente parlando, mentre in difesa prenderne 51 in un tempo non è un buon viatico per provare a vincerla. Bravi loro a scappare, bravi noi a rientrare con quell’acume tattico non usato nei primi due tempi. Abbiamo dovuto riequilibrarci dopo l’espulsione di Watt, avremmo potuto arrivare pari con qualche possesso diverso, abbiamo qualche cosa da recuperare. Ma complimenti a loro, noi ci portiamo a casa l’atteggiamento dell’ultimo quarto. L’espulsione? Non ho visto, me ne hanno parlato, diciamo che c’è chi è stato furbo e chi meno furbo. E’ la seconda espulsione diretta in quattro partite ufficiali, se questo è il regolamento colpa mia. Bravi gli arbitri, noi dovremmo avere l’esperienza per non cadere in queste provocazioni. Questo pubblico aiuta i propri giocatori a rendere il 30%, ma ci abbiamo messo anche noi del nostro. L’assenza di Stone? Motivi personali, parliamo di chi c’era.
Il video, grazie a Sportpress.