LA FORTITUDO TRA LE FOTO DI ARADORI E IL TESSERAMENTO DI STOJANOVIC
Poteva essere una settimana tranquilla, in casa Fortitudo, ma evidentemente la pace non è roba tesserabile da quelle parti. Ieri è esplosa la nuova polemica-Covid riguardante Pietro Aradori, con la foto di una festa in una struttura alberghiera di Lido di Savio che lo vedeva ritratto assieme ad altre 15 persone (già nei giorni precedenti il giocatore, sul proprio profilo Twitter, aveva messo delle sue foto sul lungomare, senza mascherina, ma almeno in quel caso da solo). "Avevano fatto tutti il tampone" ha dichiarato al Carlino Ravenna l'autore della foto, Federico Nanni, "Ci tengo a precisare che non era una festa, ma il pranzo di Pasqua e che ognuno di noi era seduto al suo tavolo rispettando le regole. Ci siamo concessi un Buona Pasqua tutti insieme non rispettando né il distanziamento né la mascherina che abbiamo lasciato al tavolo. Abbiamo sbagliato, mi prendo tutta la responsabilità di quanto accaduto".
Tampone che non pare però essere obbligatorio, come dice sempre al Carlino Ravenna il titolare Massimo Natali. "Il Vistamare non obbliga nessuno a presentare l'esito negativo di un tampone, nè tantomeno sottoponiamo noi gli ospiti ad esso. Nella struttura siamo molto vigili nel far mantenere il rispetto delle regole, mi sembra strano che questa foto sia stata scattata senza che nessuno tra me e il mio staff se ne accorgesse"
Ad oggi nessuna sanzione per il giocatore, che ieri si è allenato con la squadra, ma non è escluso, come riporta Damiano Montanari su Stadio, che qualche provvedimento possa essere preso internamente. Questo sperando in successivi tamponi negativi per il giocatore, mentre l'altro problema per la Fortitudo è il tesseramento di Stojanovic: vero che il termine ultimo è domani, ma come riporta il Corriere di Bologna oggi è l'ultimo giorno utile per sistemare i conti con la Comtec e ottenere lo sblocco del mercato. Problema non da poco, visto le poche partite ancora rimaste e il turno infrasettimanale con Cremona che porta all'urgenza di fare in fretta.
(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)