È stata la finale scudetto negli ultimi tre anni. Le stesse due squadre sono finite prima e seconda nelle ultime tre stagioni regolari. E in classifica sono appaiate al secondo posto (insieme alla Reyer Venezia). Virtus Bologna-Olimpia Milano è una classica che trascende gli interessi di graduatoria, ma a questo punto della stagione contano anche quelli. Dopo la gara di Bologna, ne mancheranno otto per terminare la stagione regolare: non sono poche considerato che gli scontri diretti tra le prime quattro della classifica sono ancora tutti da giocare, ma non sono neppure tante. L’Olimpia si trova di fronte ad uno snodo cruciale della sua stagione: dopo Bologna, andrà a Venezia. Una buona fetta di posizione finale verrà decisa nel giro di otto giorni. Successivamente, ci saranno Napoli in casa e Reggio Emilia in trasferta. Quindi, in quattro turni vengono affrontate quattro delle prime sei della classifica. Tuttavia, a questa partita l’Olimpia si presenta sulla scia di sette successi consecutivi in campionato, 6-0 nel girone di ritorno, unica imbattuta. E il morale è alto, dopo la bella partita – con vittoria annessa – di EuroLeague con il Partizan. L’altra faccia della medaglia dice che la Virtus è 9-1 in casa (l’unica sconfitta è stata incassata con Venezia, appena un punto di scarto) e che l’ultima vittoria dell’Olimpia a Bologna risale a Gara 1 della finale scudetto del 2022. Dopo quel successo sono arrivate tra campionato ed EuroLeague otto battute d’arresto di fila, una in questa stagione. Infine, l’Olimpia arriva a questa gara con un giorno di recupero in meno rispetto all’avversaria, anche se ha vinto tutte le ultime cinque gare giocate con una pausa di un solo giorno (questa è l’undicesima situazione, il bilancio è 7-3).

NOTE – 

Virtus Bologna-EA7 Emporio Armani Milano si gioca domenica 10 marzo alle ore 18:15 a Bologna. Diretta Tv e streaming su La Nove, Eurosport 2, Dazn.

GLI ARBITRI – 

Manuel Attard, Guido Giovannetti, Lorenzo Baldini.

COACH ETTORE MESSINA – 

“E’ una partita molto importante, che è un peccato non aver potuto preparare con più tempo e più energie a disposizione dopo la durissima prova sostenuta contro il Partizan. Dovremo cercare di avere una buona difesa sulla loro transizione offensiva, in cui Bologna è molto pericolosa con i tagli dei lunghi e i tiri aperti di Marco Belinelli. Poi sarà importante sviluppare un buon bilanciamento dell’attacco tra gioco interno e gioco perimetrale. Decideremo solo domani sull’utilizzo di Shavon Shields che dopo la partita con il Partizan accusava dolore al tendine del piede sinistro”.

Ufficio Stampa Olimpia Milano

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