Paris Basketball - Virtus Segafredo Bologna, pagelle e interviste
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Cordinier voto 7 – Celebrato prima della partita per la medaglia d’argento vinta alle Olimpiadi, ha problemi di falli iniziali ma nel secondo tempo sale nettamente di colpi. 16 punti, 8 assist e 7 rimbalzi, altro loosing effort
Belinelli voto 5.5 – Inizio complesso, si sblocca nell’ultimo quarto. Nel finale viene messo in campo e con freddezza mette la tripla che dà speranza ai suoi.
Pajola voto 5 – Ci prova con grande grinta, ma stasera fa abbastanza fatica.
Clyburn voto 7.5 – Primo quarto clamoroso, da 15 punti. Poi – comprensibilmente – cala, ma rispetto ad altre volte sembra sempre connesso, fino alla fine. Chiude a 25, con una tripla nel finale e l’ultima speranza che però non arriva nemmeno al ferro.
Shengelia voto 5 – Serata no, in evidente debito d’ossigeno dopo il doppio sforzo in Nazionale.
Hackett voto 5 – Dodici minuti abbastanza complessi.
Grazulis voto 5.5 – Quintetto e dieci minuti in cui mette un bel canestro e per il resto praticamente non si evde.
Morgan voto 5 – Serata non facile. Soli 4 punti, 0/4 da tre (vari aperti) e notevoli problemi difensivi contro gli esterni avversari.
Polonara voto 5 – Si vede pochissimo.
Diouf voto 6 – Tanta grinta, canestri importanti, ma nel finale uno 0/2 ai liberi molto pesanti.
Zizic voto 6 – Discreta prova, soprattutto nel terzo quarto. Meglio di altre volte, non si sottrae alle sportellate coi lunghi avversari, decisamente ruvidi.
Tucker voto 4.5 – In 2’30 una stoppata e un paio di cose per cui ci si chiede se sia un giocatore della squadra o uno recuperato al campetto pochi minuti prima della palla a due per far numero. Davvero un corpo estraneo.
Le parole di Luca Banchi – Ottima partenza, poi loro sono tornati, come ci aspettavamo. Nel secondo quarto c’è stato un diverso livello di intensità, e loro hanno preso un vantaggio, perché noi abbiamo perso la nostra ispirazione iniziale. E’ difficile tenere lo stesso livello di intensità per 40’, ma abbiamo risposto con uno sforzo eccellente, ma nel finale – dopo un intenso ultimo quarto contro una squadra di grande talento – abbiamo fatto errori, anche dopo errori di chiamata arbitrale. Abbiamo perso consistenza in qualche momento, e abbiamo rimpianti per i rimbalzi, per piccoli dettagli come i tiri liberi. Ma ancora dobbiamo restare fiduciosi e credere in noi stessi. Abbiamo provato ancora una volta che possiamo invertire la tendenza di questa stagione.
Le review? Fanno parte del gioco, entrambi gli allenatori le usano, se hai la possibilità di usare la tecnologia è giusto farlo. Poi è vero, ci sono tante interruzioni nel gioco e per i tifosi non è bello, se ne può parlare.
Il calendario? E’ duro per tutti. La lega francese è molto competitiva, come la nostra. Parigi sta vivendo su una nuvola, tutto va bene, hanno grande fiducia. La stagione è lunga, ma ad oggi sono una squadra molto pericolosa da affrontare. Non bisogna perdere troppo tempo a festeggiare vittorie o rimpiangere sconfitte, noi purtroppo stiamo parlando di sconfitte. Un anno fa noi stavamo vivendo più o meno la stessa situazione di Parigi, ed è un bel ricordo. Ma ora dobbiamo provare di essere in grado di reagire alle avversità.