(foto Reyer Venezia)
(foto Reyer Venezia)

Walter De Raffaele è stato sentito da Luca Aquino per il Corriere di Bologna. Un estratto dell'intervista.

"C'è un grande equilibrio per due squadre che hanno avuto volti diversi. La Virtus ha sempre iniziato benissimo, mi pare più un problema di continuità di prestazione legato a una stagione logorante perché a tratti è sembrata dominare. Venezia ha sempre rimontato con la sua grande qualità che non va mai sottovalutata, con la capacità di non mollare e rientrare con quintetti piccoli che mettono in difficoltà la Segafredo.

Gara 3? Chi ha la capacità di limitare i punti di forza dell'avversario modellando e adattando qualcosa con gli aggiustamenti può controllare la partita. Venezia quando va così piccola può sfruttare alla grande i pick and roll anche fra gli esterni con De Nicolao determinante. Nella Virtus ci sono due equilibratori chiave come Shengelia e Hackett, la costante di Belinelli. Bisognerebbe conoscere le scelte degli allenatori ma è la Virtus che forse deve fare un passo nella direzione di un gioco un po' diverso dal solito. Le prime due partite potevano concludersi con qualunque risultato, all'inizio della serie avevo pronosticato che si sarebbe andati a gara 5. Quando vedi due gare come le prime può succedere tutto."

 

 

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