Ex atteso, Giampaolo Ricci è stato sentito dalla Provincia di Cremona. Un estratto dell'intervista.

"A volte chiudo gli occhi e ho ancora i brividi. Sono arrivato a Cremona con la serie A2, poi il ripescaggio, la grande stagione e quella incredibile con la vittoria della Coppa Italia. Sono stato fortunato, ma da parte mia ho sempre messo il massimo impegno. Per questo motivo sono legato ai colori biancoblù. In città ho tanti amici e per me resterà sempre un pezzo di casa mia. In questa settimana ho ricevuto molti messaggi, segnale che il legame è ancora forte. Ho ricevuto tantissimo, ma spero di aver dato qualcosa anche io per questa maglia. Spero che la gente di Cremona possa accogliermi bene. Non nascondo che sono un po' emozionato e che prima e dopo la gara sarà una piccola festa. Sul campo però vedrete 40' di battaglia. Non abbiamo mai perso e non voghamo iniziare adesso.
La Virtus? Onestamente non me la aspettavo così forte, ma sapevo che la squadra era stata costruita bene. L'obiettivo è quello di mettere in piedi un ciclo vincente. C'è tanta voglia di fare bene e di divertirsi. Tutti seguiamo coach Djordjevic e c'è grande entusiasmo. Vogliamo vincere, sempre.
Differenze tra Diener e Teodosic? Sono giocatori simili, due fuoriclasse. È bellissimo essere in campo al loro fianco. Milos è uno che si diverte e fa cose incredibili con la palla nelle mani, Travis è uno che trasuda personalità, a cui basta uno sguardo per farti capire cosa vuole. È molto bello giocare con certi campioni, ma sicuramente difficile. Il loro cervello legge la pallacanestro in modo rapidissimo e tu devi sempre essere pronto al movimento giusto nel momento giusto. Giocare con Diener mi ha migliorato come giocatore e lo stesso spero accada anche a fianco di Teodosic"

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