(foto Giulia Pesino)
(foto Giulia Pesino)

Marcus Slaughter, che ha giocato in Virtus nel 2017-18, andrà a processo per aver  falsificato un passaporto nel 2015 mentre giocava per il Real Madrid. È stato aperto un procedimento presso il 27° Tribunale di Madrid e tra qualche mese inizierà il processo, scrive La Vanguardia.

Le autorità locali stavano investigando da tempo  su Slaughter e l’ex giocatore del Fuenlabrada Andy Panko, anch’egli coinvolto nel caso. Finora la ricerca era stata infruttuosa, al punto che il tribunale ha dovuto emettere un mandato di perquisizione nell’estate del 2023 (richiesto dal Barcellona) per notificare gli atti giudiziari necessari agli imputati. Solo ora i documenti del tribunale sono stati presentati legalmente a tutte le entità.

Slaughter ha ricevuto un passaporto della Guinea Equatoriale nel 2015, pochi giorni prima dell’inizio della Copa del Rey giocata con il Real Madrid. La procedura è stata eseguita per consentire al lungo di competere come giocatore locale nel mini-torneo in virtù dell’accordo di Cotonou.

Per avere i passaporti, Slaughter e Panko hanno ammesso di aver pagato 35.000 euro in contanti ciascuno a Richard Nguema, ex giocatore delle giovanili del Real Madrid che aveva contatti con il governo della Guinea Equatoriale, aggiunge La Vanguardia. La Procura ha chiesto sedici mesi di carcere per le persone accusate di falsificazione di documenti.

“Chiederemo che il Madrid venga privato dei suoi titoli”, ha dichiarato l’avvocato del Barcelona, Jordi Pina, alla radio RAC1.

Oggi "Fossa on the Radio" su MadeinBO TV
Zandalasini: non vogliamo fermarci, l'obiettivo è lo scudetto