Le parole di Geoffrey Groselle e Robin Benzing alla partenza per il ritiro, sentito da Luca Pincherle per Radio Nettuno Bologna Uno ed èTV.

Groselle: Mi sento bene, non so ancora cosa aspettarmi perchè la squadra non è tutta insieme. Ci stiamo allenando, per ora non so dire che obiettivi ci saranno.
Coach Repesa? Ho parlato alcune volte con lui, anche prima di firmare. So che è un coach molto bravo e rispettato, e mi trovo bene.
Il derby? Non so bene cosa aspettarmi, anche perchè non sappiamo quanto pubblico ci sarà. Ho amici che hanno giocato in Italia e me ne hanno parlato, me ne renderò conto.
Essere in Fortitudo? Mi hanno parlato dei tifosi, e della storia del club, è molto bello essere a Bologna per giocare a basket.


Benzing: Sono contento di essere qui, mi sono allenato un paio di volte con la squadra. ho conosciuto i nuovi compagni, oltre a Groselle e Aradori che conoscevo già.
Cosa mi ha convinto a venire a Bologna? La Fortitudo è un "big name", con una storia importante, e questa è una ragione; la seconda è il coach, ci siamo incrociati tanti volte, ma non avevamo mai avuto modo di lavorare insieme, ora potremo farlo.
Cosa so della storia del club? Anni fa era un club di altissimo livello, con molti successi in Europa. Ovviamente c'è anche la Virtus Bologna, ci saranno derby molto interessanti, non vedo l'ora di giocarli. Ho giocato contro la Virtus l'anno in cui hanno vinto la BCL. Ci sono tanti tifosi da ambo le parti, spero di poter giocare il derby con tanti tifosi sugli spalti.
Il basket italiano? Mi aspetto una lega difficile, ho giocato contro squadre italiane in coppa, tante volte, so che sono molto fisiche, ma anche tecniche.
L'esperienza alle Olimpiadi? E' stato un sogno, perchè con la nazionale tedesca non eravamo riusciti a qualificarci per Londra e Rio, mentre qui sì. Non lo dimentcherò mai.


(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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