VIRTUS, ROSTER SOSTANZIALMENTE CONCLUSO. CI SARA' LA SQUADRA "DA EUROPA" E QUELLA "DA ITALIA"
Arrivato Semi Ojeleye con un biennale - un milione complessiva la cifra, secondo Repubblica - la Virtus ha sostanzialmente chiuso il roster 2022-23, almeno per quel che riguarda i "big". Potrebbero esserci ancora un paio di operazioni in entrata (un lungo italiano o comunque di formazione) e in uscita (Ruzzier) ma con tempi e modi non ancora definiti.
Nove stranieri e cinque italiani senior, dunque. La particolarità del roster farà sì - come ricorda Walter Fuochi su Repubblica - è che sostanzialmente ci saranno due squadre, una "da Eurolega" e una "da campionato". In Europa infatti - senza limitazioni di sorta - andranno a referto tutti gli stranieri e tre giocatori italiani volta per volta. In Italia succederà il contrario: in ogni partita dovranno essere sei gli italiani a referto (al momento il sesto, e unico lungo tricolore, è Gora Camara), e tre stranieri dovranno stare in tribuna. E' facile pensare che giocheranno sempre i più giovani, mentre l'utilizzo dei veterani verrà centellinato.
In ogni caso, come ricorda Daniele Labanti sul Corriere, la Virtus si è tenuta ampio spazio per eventuali manovre in corso d'opera. Sono stati spesi cinque visti, ne restano due per l'Italia e tre per l'Europa.