VIRTUS, NETTO SUCCESSO A VERONA
TEZENIS VERONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 60-85 (12-21, 35-41; 40-69)
Tutto facile per la Virtus a Verona. Dopo un primo tempo equilibrato i bianconeri hanno schiacciato sull’acceleratore, chiudendo la pratica nel terzo quarto, chiuso col parziale di 28-5, e gestendo poi senza alcun problema fino alla fine.
Con il roster che cambia ogni volta era lecito attendersi qualche alto e basso, e così è stato nei primi 20’. Poi però è venuta fuori l’enorme differenza di talento, profondità e fisicità delle due squadre, e per la Segafredo non c’è stato alcun problema, con rotazioni gestite in tutta tranquillità da Scariolo e buone risposte da chi in Eurolega finora ha giocato meno. 16 per Cordinier, 13 per Mannion, ed esordio stagionale anche per Ruzzier e Menalo.
La Virtus resta imbattuta in serie A, e può iniziare a pensare al primo back to back di Eurolega, con trasferte a Kaunas e Belgrado in programma martedì e giovedì.
Cronaca: la Virtus parte forte con un 5-0 tutto di Jaiteh. La differenza fisica è notevole, e Verona sbatte contro un vero e proprio muro. Anche +13 (17-4), e bianconeri avanti 21-12 al primo stop.
Con ottimo impatto di Imbrò la Scaligera torna a -3, risponde un caldissimo Pajola con 7 punti in fila. Verona però ora è perfettamente in partita, e con Anderson arriva al pareggio a quota 31. La Segafredo però risponde subito: difesa, contropiede e parziale di 8-0. Buon finale di tempo, e 35-41 a metà.
Si riparte e in 3’ la Virtus vola sul +19 (35-54), con un parziale di 13-0 con tre triple in fila di Mannion. Ora i bianconeri difendono benissimo, e Verona va in rottura prolungata. Anche Belinelli mette due triple e si arriva al 35-63 (22-0), prima del “gol” di Udom dopo 8 minuti del terzo quarto. Si vede anche Michele Ruzzier, per la prima volta in stagione. 40-69 al 30’, con parziale di 28-5.
La partita è ampiamente finita, l’ultimo quarto è di pura accademia. C’è spazio anche per Camara e si vede anche Menalo, per la prima volta in stagione. Tutto molto tranquillo, fino alla sirena finale: 60-85.
TEZENIS VERONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 60-85 (12-21, 35-41; 40-69)
VERONA: Cappelletti 7; Holman 6; Casarin 3; Johnson 0; Imbrò 6; Candussi NE; Rosselli 0; Anderson 18; Udom 4; Smith 16. All. Ramagli
BOLOGNA: Cordinier 16; Mannion 13; Belinelli 8; Pajola 9; Bako 4; Ruzzier 2; Jaiteh 11; Lundberg 8; Menalo 0; Mickey 9; Camara 1; Ojeleye 4. All. Scariolo
Tutto facile per la Virtus a Verona. Dopo un primo tempo equilibrato i bianconeri hanno schiacciato sull’acceleratore, chiudendo la pratica nel terzo quarto, chiuso col parziale di 28-5, e gestendo poi senza alcun problema fino alla fine.
Con il roster che cambia ogni volta era lecito attendersi qualche alto e basso, e così è stato nei primi 20’. Poi però è venuta fuori l’enorme differenza di talento, profondità e fisicità delle due squadre, e per la Segafredo non c’è stato alcun problema, con rotazioni gestite in tutta tranquillità da Scariolo e buone risposte da chi in Eurolega finora ha giocato meno. 16 per Cordinier, 13 per Mannion, ed esordio stagionale anche per Ruzzier e Menalo.
La Virtus resta imbattuta in serie A, e può iniziare a pensare al primo back to back di Eurolega, con trasferte a Kaunas e Belgrado in programma martedì e giovedì.
Cronaca: la Virtus parte forte con un 5-0 tutto di Jaiteh. La differenza fisica è notevole, e Verona sbatte contro un vero e proprio muro. Anche +13 (17-4), e bianconeri avanti 21-12 al primo stop.
Con ottimo impatto di Imbrò la Scaligera torna a -3, risponde un caldissimo Pajola con 7 punti in fila. Verona però ora è perfettamente in partita, e con Anderson arriva al pareggio a quota 31. La Segafredo però risponde subito: difesa, contropiede e parziale di 8-0. Buon finale di tempo, e 35-41 a metà.
Si riparte e in 3’ la Virtus vola sul +19 (35-54), con un parziale di 13-0 con tre triple in fila di Mannion. Ora i bianconeri difendono benissimo, e Verona va in rottura prolungata. Anche Belinelli mette due triple e si arriva al 35-63 (22-0), prima del “gol” di Udom dopo 8 minuti del terzo quarto. Si vede anche Michele Ruzzier, per la prima volta in stagione. 40-69 al 30’, con parziale di 28-5.
La partita è ampiamente finita, l’ultimo quarto è di pura accademia. C’è spazio anche per Camara e si vede anche Menalo, per la prima volta in stagione. Tutto molto tranquillo, fino alla sirena finale: 60-85.
TEZENIS VERONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 60-85 (12-21, 35-41; 40-69)
VERONA: Cappelletti 7; Holman 6; Casarin 3; Johnson 0; Imbrò 6; Candussi NE; Rosselli 0; Anderson 18; Udom 4; Smith 16. All. Ramagli
BOLOGNA: Cordinier 16; Mannion 13; Belinelli 8; Pajola 9; Bako 4; Ruzzier 2; Jaiteh 11; Lundberg 8; Menalo 0; Mickey 9; Camara 1; Ojeleye 4. All. Scariolo