PAVANI, "NON MI SONO PIACIUTI I MUGUGNI DOPO IL DERBY. REMIAMO TUTTI INSIEME E VEDIAMO CHE I RISULTATI ARRIVANO"
Le parole del presidente Fortitudo Christian Pavani al termine della partita che ha qualificato la squadra alle Final Eight di Coppa Italia.
“Intanto un ringraziamento a tutta la squadra e a tutta la società, perché questi risultati si raggiungono con il lavoro di tutti, con anche quelli che portano i soldi e chi li gestisce. Siamo sesti, al primo anno in serie A dopo la rinascita è un grande risultato. Dobbiamo cercare di fare meglio, ma intanto ringraziamo quelli che vanno in campo e chi li allena, perché è una squadra di altissimo livello. Dobbiamo riflettere: vero che ci sono state due sconfitte brutte, ma dopo ho sentito solo chiacchiere da bar. A me sentire dei mugugni non piace, anche a me vincendo viene l’acquolina in bocca ma stiamo tranquilli: oggi c’era gente qui due ore prima, e dobbiamo stare tutti insieme, altrimenti non si va da nessuna parte. Ringraziamo la squadra, sono arrivati risultati non previsti a Lizzano. Anche io dopo il derby non ero felice, ma ho respirato e abbiamo cercato di tirare su i ragazzi: le partite si sbagliano, ma altre si vincono, e se siamo a 18 punti è perché ce lo siamo meritati.”
Nel girone di ritorno? “Facendo una battuta direi che ho chiesto ad Antimo di fare 20 punti… scherzi a parte, ho detto a mia moglie che per San Valentino sarò occupato, ma a Pesaro ci sono ottimi ristoranti. Speriamo di vivere altri momenti come quelli, e andiamo a Pesaro per vincere la Coppa Italia”
Ti aspettavi questi risultati? “Sogno tanto, di certo mi sarebbe piaciuto, ma la priorità era salvarci. Essere qua ora è tanta roba”
Per mantenere questi risultati c’è ipotesi mercato? “Non ci pensiamo neanche: questo è il nostro gruppo, sono i nostri eroi, spero che restino qui anche l’anno prossimo. Poi se ci saranno infortuni guarderemo, come successo con Sims, ma se non ci saranno sfighe andiamo avanti con questi”
Oggi c’erano vari ex sugli spalti. “Essere fortitudini è questo. Dopo quello che è successo nel 1998 il resto è fantasia. Dovevamo ripartire, tutto passa. Oggi siamo qua a festeggiare, ma io il ’98 me lo ricordo bene, quello sì che fu un dramma sociale. Ringrazio tutti i tifosi: qualcuno mugugnava ma siamo tutti felici”
In casa siamo 7-1. "L'impatto dei tifosi non lo devo dire io, ma tutto il campionato sembra abbia questo andazzo, Venezia per esempio fuori casa vince poco. Speriamo di fare uguale anche nel girone di ritorno, con questa spinta giocare qui è fantastico, si rivitalizzerebbero anche gli zombi"