Gli interventi della puntata del 20/6 di "Basket On ER" su Icaro TV.

Marco Ramondino: "La finale scudetto è uno spettacolo, siamo fortunati ad ammirare un livello così alto di pallacanestro. Messina e Scariolo sono due allenatori di un altro pianeta. Al termine delle loro carriere saranno certamente inseriti nella Hall of Fame di Springfield. Loro a volte riescono ad incidere quasi come i giocatori in campo. E' fisiologico che nei momenti salienti della stagione si ruoti con i rispettivi uomini di fiducia. Weems? E' un grande campione, è impossibile trovare una persona che dia referenze negative su Kyle. Tortona ha la freccia verso l'alto, è una realtà in rapida crescita e per noi il classe '89 sarebbe un top player. Stiamo lavorando già per la prossima annata: vogliamo mantenere la nostra identità, senza cercare di emulare le due big del campionato. Debutteremo in una competizione europea, dunque il roster sarà profondo, composto da elementi duttili, ma non infinito come i team di Eurolega. Ho avuto la fortuna di passare un anno a Bologna, sponda Fortitudo, anche se non era quella seguita dalla Fossa Dei Leoni. E' stato bello ugualmente, sotto le Due Torri si vive veramente di pane e basket".

Demis Cavina: “La nostra forza è stata quella, rispetto a Cantù, Udine, Treviglio e Forlì, di autocandidarci ambiziosi fin da subito. Il mio contratto con Cremona prevedeva l'opzione della Promozione. Contatti recenti con la F? Non so da quanto tempo mi accostano alla Fortitudo, fa piacere perchè è sintomo di stima. Non c'è però stato nessun discorso concreto. Ripartiamo da un buon nucleo di giocatori: atletismo e intensità dovranno far parte del nostro DNA anche nella serie maggiore. Milano ha qualche possibilità in più di vincere lo scudetto rispetto alla Virtus grazie al fattore campo”.

Giorgio Valli: “Milano fino a gara 5 ha mostrato qualcosa in più delLa Virtus. La Segafredo è comunque talentuosa. L'Europeo ad Albufeira con l'Italia Underdogs Over 45 (secondi) è stata un'esperienza favolosa".

Mirza Alibegovic: “La sconfitta in gara 3 con la Fortitutdo ci è servita tanto per restare concentrati. A chiunque piacerebbe giocare davanti alla Fossa Dei Leoni. La Effe è una piazza invidiata da tutti. Amar? Ora è al workout con i Milwaukee Bucks”.

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