Sarà un finale di stagione tutto da vivere nel campionato di basket di Serie A in Italia. Virtus Bologna e Olimpia Milano, le prime due della classe al termine della regular season, si preparano per la rivincita dell’ultima edizione delle Finals per lo Scudetto. Ed entrambi i club, la prossima stagione, rappresenteranno l’Italia all’Eurolega. Dalla stagione 2022/23, infatti, la competizione di basket più prestigiosa del vecchio continente ritroverà anche la Virtus Bologna, il club felsineo che ha già conquistato due volte questo torneo. Insomma, sarà una Eurolega tutta da vivere.

Intanto, sul fronte domestico, le V Nere sono alle prese con la sorprendente Derthona nelle semifinali scudetto. La formazione allenata dall’avellinese Marco Ramondino (coach dell’anno in Serie A) ha stupito tutto quest’anno, arrivando da neo promossa a giocarsi la finale di Coppa Italia e superando ai quarti dei playoff Scudetto la Reyer Venezia. Nell’altra parte del tabellone, invece, l’Olimpia Milano, favorita insieme alla Virtus per la conquista del titolo nazionale secondo anche gli analisti di settore dei pronostici e scommesse sul basket, vorrà a tutti i costi vendicarsi della sonora sconfitta (4-0) maturata contro Bologna lo scorso anno nell’ultimo atto del campionato tricolore.

Dopo sei anni, tornano a essere due le squadre italiane in Eurolega



Come detto, la Virtus Bologna farà compagnia all’Olimpia Milano in Eurolega a partire dalla prossima stagione, riportando a due la rappresentanza delle squadre italiane nella manifestazione più bella e famosa della pallacanestro continentale. Nel 2016 fu la Dinamo Sassari l’ultima squadra italiana (insieme a Milano che ha una licenza pluriennale) a prendere parte all’Eurolega, mentre le V Nere tornano a giocarsi quest’importante appuntamento a distanza di 14 anni dall’ultima apparizione.

Quali saranno le avversarie di Milano e Bologna? Oltre ai campioni in carica dell’Anadolu Efes (al secondo successo quest’anno in Eurolega), troveremo tutte le big di Spagna (Barcellona, Real Madrid e Baskonia), le greche Olympiacos e Panathinaikos, i lituani dello Žalgiris, i turchi del Fenerbahçe, il Maccabi Tel Aviv, il Bayern Monaco e l’Alba Berlino per la Germania, l’ASVEL e il Monaco per la Francia. Ancora sub judice la partecipazione del CSKA che (viste le sanzioni inflitte ai club russi) ha chiesto, in qualità di membro fondatore dell’Eurolega, di arrivare ad una soluzione che possa permettere allo storico club di Mosca di prendere parte alla prossima edizione del torneo.

A queste si aggiungeranno diverse wild card (o pass annuali) che gli organizzatori dell’Eurolega decideranno di rilasciare a determinati club per la stagione 2022/23. Remota (se non impossibile) in questo senso, l’ipotesi di poter vedere addirittura una terza squadra italiana l’anno prossimo in Eurolega.

Bologna sogna in grande

Dopo aver conquistato l’ultima edizione dell’EuroCup (la seconda manifestazione europea per ordine di importanza e prestigio) e aver sostenuto ingenti investimenti dal punto di vista dell’allestimento della squadra, la Virtus Bologna al suo ritorno nell’Europa che conta non vorrà di certo sfigurare.

Anzi. Se venisse confermato (e ci sono ottime possibilità) l’attuale roster a disposizione di Sergio Scariolo (che oltre ad allenare la Virtus è anche il capo allenatore della nazionale spagnola), allora Bologna e i suoi tifosi potranno seriamente cominciare a sognare di nuovo di salire sul tetto più alto d’Europa dopo tanti, troppi anni di attesa e sacrifici.

 
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