FORTITUDO, PRIMO OK DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE PER IL DEBITO
L'Agenzia delle Entrate avrebbe già dato un ok di massima alla richiesta di spalmatura del debito Fortitudo. Secondo il Corriere di Bologna sarebbe stato concesso di tagliare oltre il 50% delle pendenze. Per la definitiva messa in sicurezza manca però ancora il piano, e una figura che firmi garantendone lo svolgimento. Secondo il Corriere serve almeno un milione subito, un altro a seguire, e poi ci sarà un impegno annuale di 2-300mila euro che graverà sulle casse societarie nei prossimi anni. Salvo sorprese, a farsi carico di tutto sarà l'attuale compagine proprietaria, dato che di potenziali acquirenti all'orizzonte non se ne vedono. Serviranno comunque nuovi vertici societari e tecnici, a iniziare da un nuovo presidente: Giovanni Tamburini è sempre un buon candidato in tal senso. Il Corriere ipotizza comunque che ai vertici ci saranno molte conferme, e si interroga sulla riposta del pubblico dopo una eventuale semplice operazione di cosmesi societaria. Da sempre infatti sponsor e botteghino sono le principali risorse della Fortitudo.