COMUNICATO DI 27 TIFOSERIE: I TIFOSI SONO LA PRIMA RISORSA PER LA SALVAGUARDIA DEL BASKET
27 tifoserie organizzate del basket si ritrovano oggi a Bologna e lanciano un appello agli organi federali e alle istituzioni politiche, chiedendo il ritorno del pubblico al 100%, senza distanziamento, e l'uso degli strumenti del tifo come striscioni, bandiere, tamburi eccetera.
Riportiamo integralmente l'appello.
“I TIFOSI SONO LA PRIMA RISORSA PER LA SALVAGUARDIA DEL BASKET, UNIAMO LE FORZE PER GARANTIRE UN FUTURO ALLO SPORT CHE AMIAMO”
Con la presente, in rappresentanza di tutte le tifoserie organizzate sottoscritte, chiediamo agli organi federali ed alle istituzioni politiche la massima attenzione per le tematiche che seguono. I recenti eventi sanitari, con le annesse restrizioni, hanno progressivamente quasi azzerato le risorse economiche delle società che partecipando ai campionati d’élite ispirano da sempre tanti giovani alla pratica sportiva e, aspetto a noi più caro, rappresentano un patrimonio storico carico di tradizioni a cui tutti siamo legati.
Per queste ragioni chiediamo in primis una tempestiva riapertura totale dei palazzetti per restituire la principale risorsa economica rappresentata dalla biglietteria alle società e successivamente di riprendere in considerazione anche le problematiche emerse in passato e che penalizzano la frequentazione stessa dei palazzetti da parte delle tifoserie organizzate al di là delle limitazioni di capienza in essere che comunque non potranno che avere un futuro limitato.
Queste in estrema sintesi le richieste che rivolgiamo in coro agli organi competenti a livello sportivo e politico:
-RIAPERTURA AL 100% SENZA DISTANZIAMENTI E VINCOLI AGLI STRUMENTI DEL TIFO OLTRE ALL’INDIVIDUAZIONE DI ALTRE FORME DI SOSTEGNO ECONOMICO ALLE SOCIETÀ IN DIFFICOLTA’ DOPO LA “SEPOLTURA” DI AVELLINO, CASERTA E ROMA
-Tempi certi ed inderogabili per la definizione di anticipi, posticipi e dibattimenti per eventuali restrizioni inerenti esigenze di ordine pubblico
-Che in deroga alle regolamentazioni generali inerenti gli impianti sportivi, in ogni palazzetto sia garantita una quota di posti non numerati, senza obbligo di rimanervi seduti - sia per le tifoserie organizzate di casa che per quelle in trasferta - ove chi sceglie di occupare quei posti possa coordinare l’incitamento alle proprie squadre facendo libero uso di tutti gli strumenti del tifo già consentiti per legge all’interno dei palazzetti, senza ulteriori autorizzazioni (già per legge non necessarie) o preclusioni di numero e dimensione degli strumenti stessi oltre uno spazio in sicurezza ad uso della persona indicata col ruolo convenzionalmente definito di “lancia cori”.
Sottoscrivono le tifoserie organizzate di:
Bologna Fortitudo (FdL ’70)
Bologna Virtus
Brescia
Brindisi
Milano
Napoli
Pesaro
Reggio Emilia
Sassari
Tortona (Area Bianconera)
Trento
Trieste
Treviso
Varese
Venezia
Jesi
Cento
Imola
Udine
Real Sebastiani Rieti (Bulldogs)
Vigevano
Pistoia
Caserta (Boys)
Biella
Rimini
Capo d’Orlando
Palermo
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