Roberto Brunamonti è stato sentito da Luca Sancini per Repubblica. Un estratto dell'intervista.

"I playoff sono belli e spietati e Milano ha grandi giocatori e un grande allenatore come Messina. Non è finita qui, ma la Virtus ora ha la consapevolezza giusta e una grande difesa. La difesa è unione, complicità: il segnale che noto è il modo in cui difende Teodosic. Dire che ha qualità straordinarie come attaccante sarebbe ripetitivo, ma vedo la dedizione che mette anche nell'altra metà del campo.
Ricci? Sta giocando da protagonista ed è merito anche di Djordjevic che gli ha dato responsabilità e un ruolo nel gruppo. Di Giampaolo, grazie al lavoro insieme in Nazionale, ho conosciuto il modo con cui concepisce il gruppo, il lavoro. Da capitano vero. Come Belinelli, che giocava nelle giovanili con mio figlio, è stato campione NBA e ora gioca nella Virtus e per la Virtus con grande disciplina e senso del gruppo.
La passione, l'amore, la storia di questa società non sono mai andate via. Il senso di appartenenza è sempre stato presente ed è quello che dà linfa. Poi l'arrivo del dottor Zanetti si è innestato su questo. Apprezzo anche il lavoro fatto con la squadra femminile: dal bel risultato delle ragazze nella stagione appena chiusa all'arrivo di campionesse come Cecilia Zandalasini. Sarebbe bello che anche per loro nascesse il seguito e l'affetto che c'è per gli uomini, regalando anche alle ragazzine bolognesi il sogno di giocare un giorno con le Vu nere"

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