Cordinier – voto 7 – (16pti, 4/7, 2/4, 2/3) – prestazione alla Shengelia, in versione ridotta. Punti, rimbalzi, assist e la Virtus ringrazia il francese. 
Belinelli – voto 6 – (6pti, 3/4, 0/4, -) – spuntato dalla lunga distanza, trova per una sera più fortuna vicino a canestro.
Pajola – voto 6 – (1pti, 0/2, 0/2, 1/2) – solita buona regia con 4 assist, ma poco altro.
Smith – voto 5,5 – (5pti, 2/3, 0/2, 1/1) – poteva essere una partita utile per mettersi in mostra, ma non coglie l’occasione. Alterna buone iniziative a banali palle perse. 
Dobric – voto 6 – (6pti, -, 2/4, -) – punge da oltre l’arco e si scontra con Harrison nell’ultimo quarto.
Mascolo – voto 6 – (0pti, 0/1, -, -) – ennesima comparsata nell’ultimo quarto quando la partita è abbondantemente già decisa. 
Cacok – voto 5 – (4pti, 2/5, -, -) – conclude la partita con più falli fatti che punti segnati. Fatica ad essere un lungo affidabile anche in LBA, nonostante la Virtus avrebbe tremendamente bisogno di lui ora che Polonara e Mickey sono fuori per infortunio. 
Shengelia – voto 8,5 – (20pti, 7/11, 0/1, 6/7) – produce un primo tempo da onnipotenza cestistica, poi nei secondi venti minuti si prende un po’ di riposo. E’ il lungo a cui aggrapparsi in questo periodo.
Hackett – voto 6,5 – (10pti, 3/6, 1/2, 1/2) – guida la Virtus al ritorno alla vittoria senza sbavature.
Menalo – voto 6 – (2pti, 1/1, -, -) – scende in campo per sei minuti che gli regalano la gioia del goal.
Mickey – voto NG – (2pti, 1/2, -, -) –  gioca solo quattro minuti, giusto il tempo per infortunarsi alla caviglia e rientrare prematuramente negli spogliatoi
Abass – voto 7 – (16pti, 1/4, 4/7, 2/2) – le tre triple che mette a segno nel terzo quarto fanno definitivamente scappare via la Virtus.

 

Banchi - Archiviamo questa gara con una vittoria che ci riporta in carreggiata dopo la doppia sconfitta tra Cremona e Madrid, avevamo pochissimo tempo per prepararla e recuperare, si è vista la stanchezza specie dopo l'infortunio di Mickey che ci ha costretto a rivedere le rotazioni e dare minutaggi eccessivi, come ad esempio quelli che si è sciroppato Shengelia. Questo ha permesso a Treviso di stare a contatto, loro con tante assenze ma sempre pericolosi come visto nell'ultimo quarto. Indipendentemente dalla tipologia di quintetti che proponiamo dobbiamo cercare di evitare sprechi di energie fisiche e nervose, perchè farli riavvicinare non è necessario, specie in previsione di altre gare difficili e ravvicinate. Risposte? Era necessario avere almeno dal punto di vista nervoso il desiderio di giocare una partita seria, lo si è visto in difesa, anche se come qualità non è stata la partita che sognavamo di fare. C'è stata stanchezza e mancanza di lucidità in piccoli dettagli, quelli che ci avrebbero permesso di essere più consistenti: le 7 stoppate subite lo dimostrano, va bene che non c'erano centri in campo ma forse è mancata la forza di attaccare meglio il canestro. Ci è mancato subito il centro, loro hanno alternato le difese, non era una gara facile da approcciare ma siamo riusciti sempre a tenerli a distanza. Magari senza giocare un basket brillante, ma facciamo i conti con un calendario molto pressante e con una emergenza imprevista, non gestita bene nei primi minuti complici i 3 falli di Cacok in un amen. Mickey? Non ho nemmeno un vissuto per sapere come lui reagisca agli infortuni, cosa spesso legata alle caratteristiche individuali. Bisogna capire come si gonfierà la caviglia, la sua sopportazione del dolore, e il calendario non aiuta. In casi normali si perdono 1-2 partite, per noi è peggio. Vediamo come passerà la notte, domani faticheremo a fare indagini, aspettiamo lunedì per avere una visione più completa. Poi qui abbiamo eccellenze assolute capaci di accelerare i tempi, ma molto conta come l'infortunio verrà smaltito, quanto versamento ci sarà stato, e la sua sopportazione del dolore. Ma parlarne prima di lunedì sera è inopportuno.

Vitucci - Sapevamo che l'impegno sarebbe stato molto difficile, lo abbiamo affrontato abbastanza bene, ma ogni errore ci è costato carissimo e hanno allungato la differenza tra noi e loro. Poi nel terzo quarto abbiamo subito la loro veemenza fisica e atletica, abbiamo commesso qualche errore di troppo di inesperienza, fortunatamente c'è stata una reazione anche se eravamo già sotto di 20. Ora inizia una settimana importante per darci la carica e l'attenzione che servono in campo, in previsione di un incontro importantissimo domenica.

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