A Trieste - dopo la notizia dell'arresto del presidente Luigi Scavone (fermato ieri in partenza per Dubai con 304 mila euro in contanti) - si è comprensibilmente scatenato un vero e proprio terremoto. Questo perchè, come riporta Il Piccolo l'azienda finita al centro dell'indagine degli inquirenti - Alma Agenzia per il lavoro - di cui Luigi Scavone è presidente è proprietaria del 94% delle quote del club.
La società sportiva non è coinvolta nell'indagine giudiziaria della Procura di Napoli, ma in questo momento ci sarebbero comprensibili preoccupazioni sulla copertura del budget, che era appunto garantito per la stragrande maggioranza da Alma e Scavone. La stagione di serie A di Trieste costa in tutto tre milioni e mezzo di euro, secondo il quotidiano triestino, e Scavone in corso d'opera si era dimostrato disponibile a garantire degli extra-budget, come quello per l'acquisto di Zoran Dragic. Per ora bocche cucite e rassicurazioni ai giocatori in attesa di capire meglio cosa succederà. A salvezza già in tasca, non si esclude che la società cerchi di alleggerire i costi da qui a fine stagione.

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