Il capitano della Virtus Giampaolo Ricci è stato intervistato da Luca Muleo sul Corriere dello Sport.
Un estratto delle sue parole.

Questo 2­-0 ci ha dato tante sensazioni positive. Siamo pronti.

Cosa non dovrà cambiare in gara-3 per voi? “Si riparte da zero, sono passati tanti giorni e loro li avranno utilizzati per ritrovare la fiducia. Sarà una guerra e si riparte 0­-0. Sappiamo quanta voglia avranno di provare con tutte le forze a restare nella serie, trovarsi spalle al muro ti fa dare tutto. Ci aspettiamo ritmi alti, mani addosso, dovremo essere concentrati per non farci superare in energia e segnare la differenza con le piccole cose. Vogliamo chiudere 3­-0”.

Cosa significherebbe la finale? “Un grande risultato, quello per cui lavoriamo da tempo, qualcuno di noi da due anni. Non scontato, giocare la finale è sempre un enorme obiettivo e il merito sarebbe di tutti, dalla società al coach, dallo staff a noi. Vogliamo arrivarci e godercela. Il futuro è nelle nostre mani, desideriamo farci un regalo e farlo ai tifosi”.

A palazzo ci saranno oltre 2000 tifosi. “Non vediamo l’ora, sarà bellissimo, figurarsi che lo è stato già a Brindisi pur essendo avversari. A maggior ragione dobbiamo provarci per loro, saranno una spinta in più”.

Sentite di meritare lo scudetto? “Ce lo diciamo quanto lavoro, quante ne abbiamo passate, belle e brutte in questi due anni. Ce lo meritiamo ma le parole se le porta via il vento, dobbiamo dimostrarlo in campo. E se qualche mese fa erano sogni, adesso ce lo giochiamo davvero”.

(foto Virtus Pallacanestro)

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