Alessio De Giuseppe, Luca Toni, Ludovico Fossali, Andrea Giani, Tommaso Rinaldi, Hristo Zlatanov, Luca Baraldi, Christian Pavani, Stefano Michelini, Daniele Frignani, il Cesena Calcio (e il suo presidente Corrado Augusto Patrignani), Salvatore “Sasa” Greco, Andrea Bertolini e Giampaolo Dallara: tutti i premiati di una giornata speciale. Una giornata speciale all'Auditorium Villani, a Castelnuovo Rangone, nel Modenese. Una giornata speciale, come capita ormai da cinque anni a questa parte, con la consegna dei premi Ussi-Gergs, il gruppo emiliano romagnolo dei giornalisti sportivi, il cui presidente è Paolo Reggianini, responsabile della redazione sportiva del Carlino Modena. Ci sono il padrone di casa, Stefano Bettinardi, direttore commerciale della Villani Salumi ed Eugenio Tangerini, responsabile ufficio comunicazione e relazioni esterne della Bper. Non manca Emilio Bonavita, già vice presidente dell'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia Romagna. Il primo riconoscimento finisce nelle mani di un giovane collega, Alessio De Giuseppe, 22 anni. Una sorta di passaggio di testimone virtuale perché il premio assegnato al giornalista di E' Tv è legato alla figura e alla memoria di Gianfranco Civolani, scomparso nelle scorse settimane. La figura del Civ è tratteggiata da Adalberto Bortolotti, decano dei giornalisti di Bologna, nonché presidente onorario del Gergs. Con lui il consigliere nazionale Ussi Alberto Bortolotti. Il premio nasce da un'idea e una proposta di Franco Caniato, responsabile della redazione sportiva de il Resto del Carlino. Telefonicamente, per complimentarsi con De Giuseppe e con il Gergs per l'iniziativa, interviene Rosella Mangaroni, vedova del Civ. Poi, dopo l'omaggio a Civolani e l'augurio a De Giuseppe ecco i campioni di questa annata, introdotti dal presidente dell'associazione, Paolo Reggianini. A cominciare da Luca Toni, che oggi fa il papà a tempo pieno, ma sta studiando sia da allenatore sia da direttore sportivo senza ancora aver deciso cosa fare da grande. “Un giorno, quando troverò un progetto interessante, lo seguirò”, dice il bomber di Serramazzoni, campione del mondo nel 2006 che intanto gioca ancora nelle squadra delle Leggende del Bayern Monaco. Poi spazio a Ludovico Fossali, originario di Trento, ma da una quindicina d'anni a Vignola che ha già staccato il pass per i Giochi Olimpici di Tokyo nell'arrampicata sportiva. “Sotto con l'idea di vincere una medaglia”, dice il giovane che fa parte del Gs Esercito. C'è Matteo Naccari, presidente dell'Aser, l'associazione stampa Emilia Romagna (il sindacato) al debutto, in ambito sportivo, con la nuova carica. Poi tocca a Doriano Rabotti, vice della redazione sportiva del Carlino Bologna introdurre un'icona qual è Andrea Giani e una speranza, Tommaso Rinaldi. Per Giani un po' di rimpianto. Lui, 474 presenze in nazionale e successi come ct sia con la Germania sia con la Slovenia, mai chiamato a guidare la “sua” nazionale. “Credo si tratti di scelte politiche”, liquida la questione il Giangio. Hristo Zlatanov, il premiato per Piacenza, dà vita a un gustoso siparietto con Umberto Suprani, presidente del Coni Emilia Romagna. “Tuo padre era più corretto – se le ride Suprani -. Tu vincevi in simpatia”. “Tutto giusto”, la replica di Hristo che sorride felice. Spazio a BasketCity con Luca Baraldi, amministratore delegato della Virtus e Christian Pavani, presidente della Fortitudo. Si parla di derby. “Vincerà chi è più in forma”, dice Baraldi. “Abbiamo già battuto Milano e Venezia”, la replica di Pavani. Si parla anche di impianto e di Eurolega. Baraldi non ha dubbi: “Vorremmo tornare in Eurolega per meriti sportivi, non per una wild card”. “Arrivare tra le prime otto e fare la Coppa Italia sarebbe un sogno”, aggiunge Pavani.

Tocca a Stefano Michelini e Lele Frignani, rispettivamente presidente uscente e manager della Fortitudo Baseball campione d'Italia e d'Europa. I due dialogano con Rinaldo Paolucci del Corriere dello Sport-Stadio e Alessandro Gallo de il Resto del Carlino di Bologna. “L'obiettivo è ancora lo scudetto”, taglia corto Frignani. Fabio Benaglia, della redazione del Corriere di Romagna, introduce Corrado Augusto Patrignani, presidente del Cesena. “Il 2 agosto eravamo ancora da un notaio, poi la promozione”.
Spazio a Salvatore “Sasa” Greco, 353 gol tra serie D e Promozione e la voglia di insistere. “Ho 40 anni, sono quattro stagioni che dico che mi ritiro. Preferisco tacere, ora. Alla mia età non è difficile pensare alla prossima partita, ma al prossimo allenamento, perché la fatica si fa sentire”, Andrea Bertolini è il pilota che parla di Leclerc e di Schumacher. Chiusura con Giampaolo Dallara che apre con Gianluca Zurlini (Gazzetta di Parma) l'album dei ricordi. Si parla di Colin Chapman e di Mauro Forghieri. Per chi ama la formula è musica. Una musica che solo il Gergs è in grado di suonare. Alla fine applausi per tutti e foto di rito con grande protagonista Giuliano Veronesi, segretario del Gergs.


Il presidente
Paolo Reggianini

Il segretario
Giuliano Veronesi

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