(foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)
(foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)

Due nomi in pole position, per ora, per la panchina Fortitudo, mentre altri vengono accostati in modo più o meno azzardato. Dipende da che parte la si guarda: se c'è una certo plebiscito sull'idea che Ramondino per ora guardi altrove, il resto è abbastanza frammentario. Con Superbasket a mettere l'ex Cantù Cagnardi come prima opzione, Repubblica a scrivere invece di Parente, e il Carlino Bologna a lanciare invece una per ora azzardata idea del threepeat di Repesa. Jasmin, non Dino.

Scelte da fare a breve, con la squadra che dovrà essere fatta cercando di capire chi potrà restare e chi no: Freeman pare più raggiungibile di un Ogden che ha offerte oltre i 150mila euro anche dall'Est Europa, e poi capire chi firmare. Con Mondo a Spicchi e Stadio che propongono il nome di Gherardo Sabatini, già visto in svariate occasioni in Fortitudo: in B2, in A1, mai però in A2.

Il nodo cruciale, però, rimane l'allenatore. L'opzione Parente porterebbe a Bologna la nemesi di chi venne cacciato via alla prima sconfitta, proprio contro la Fortitudo, da un presidente (cit.) che ora punta all'Eurolega. Cagnardi viene da una finale raggiunta con Cantù dopo aver preso il posto di Meo Sacchetti. Complessa l'idea Repesa (Jasmin, non Dino): un po' la A2, un po' le recenti dichiarazioni sull'aver finto un malanno per non restare in società nel 2001, siamo al classico chi vivrà vedrà. Magari senza bisogno di certificati medici fantasiosi.

“Salotto Bianconero”: la nuova puntata su Facebook e Youtube
LNP: "Dichiarazioni di Antonini offensive, prive di conoscenza del mondo della pallacanestro"