Serie B – 7^ giornata andata

VIRTUS IMOLA - SINERMATIC OZZANO 88-72

(parziali: 20-24 / 23-17 / 19-18)

Virtus Imola: Mladenov 17, Galassi 19, Carta 7, Tommasini 8, Aglio 15, Morara 7, Magagnoli 9, Pellegrini, Soliani 2, Neri, Milovanovic 4. All: Regazzi

Ozzano: Folli 14, Salsini ne, Radovanovic ne, Felici, Galletti ne, Balducci, Klyuchnyk 17, Chiappelli 6, Barattini 22, Bonfiglio 2, Buscaroli 5, Lasagni 6. All: Loperfido

Arbitri: Giunta di Ragusa (Rg) e De Giorgio  di Giarre (Ct)

 

Inutile negare che la vittoria 88-72 sulla Sinermatic Ozzano, sia un passo fondamentale per la Virtus Imola nella stagione 2022/2023. Una stagione che segna il ritorno dei gialloneri nella terza categoria nazionale. Una partita che segna il ritorno di un derby che mancava da 4 stagioni. Una vittoria che segna il ritorno alla supremazia nel “derby della via Emilia”.

Un clima caldo, caldissimo, con due curve accese e sempre a fianco delle rispettive squadre, con il gruppo di tifosi ospiti che si perde il primo quarto, il migliore di Ozzano (24-20), mentre l’Armata Giallonera si presenta carica a balestra per un appuntamento che riscrive la storia degli ultimi anni tra le due squadre.

Non c’è il tutto esaurito al PalaRuggi, ma poco ci manca. Ed è bellissimo.

Il giorno dopo la gara, resta il sapore dell’impresa e della vittoria contro un ottimo Ozzano, davanti ad un pubblico delle grandissime occasioni, caldo e “presente” per 40 minuti. Il giorno dopo restano i 2 punti conquistati per una classifica che si trasforma da buona a eccellente, per una neopromossa: ora la Virtus Imola siede al 6° posto della graduatoria, seppur in coabitazione con Piacenza e Jesi, staccando sul +2 proprio Ozzano, Fiorenzuola e Ancona (gara rinviata con S.Miniato per via del terremoto dei giorni scorsi) e sul +4 proprio S.Miniato e i biancorossi di coach Grandi, al secondo ko consecutivo all’overtime a Faenza, dopo quello casalingo con i Tigers Cesena.

Il giorno dopo la gara restano le 13 triple, di cui ben  7 negli ultimi 10 minuti di gioco, contro le 8 complessive di Ozzano. Resta la schiacciata in contropiede di Bobby Mladenov che fa scoppiare il Ruggi, cosiccome la devastante stoppata nel finale che spazza via le residue velleità ospiti.

Il giorno dopo la gara resta la 4^ vittoria stagionale dopo quelle contro Faenza, Matelica e San Miniato, contro le 3 sconfitte incassate con Jesi, Rieti e Fiorenzuola. Resta un buon ruolino di marcia per una  neopromossa che la maggior parte degli addetti ai lavori avevano indicato nell’ultimo range della classifica.

Il giorno dopo la gara resta la bellezza del PalaRuggi in festa e la soddisfazione dei dirigenti e dello staff tecnico.

La cronaca vede coach Regazzi mandare in campo Galassi, Mladenov, Magagnoli. Milovanovic e Carta, mentre Loperfido sceglie Folli, Barattini, Lasagni, Felici e Klyuchnyk.

Due triple immediate di Galassi e Carta aprono la contesa, ma Ozzano che riesce a gestire l’inerzia del frangente con un Barattini incisivo fin da subito (8 punti nei primi 10’), Imola risponde con Carta (7), Galassi (7) e Mladenov (5), ma gli ospiti chiudono avanti 24-20 il primo quarto.

Morara dall’arco, al 2’30” del 2° quarto, riporta avanti Imola sul 27-26, quindi si prosegue punto a punto con le due squadre che non riescono a “strappare”, con l’asticella dell’intensità che si alza notevolmente. All’intervallo ci si accomoda negli spogliatoi sul 43-41 per i gialloneri.

Alla ripresa del gioco la Virtus non trova continuità al proprio gioco, fallendo parecchie occasioni in attacco con un solo cesto di Galassi nei primi 4’ e regalando spazio agli avversari: Ozzano scappa per il massimo vantaggio sul 47-54 al 5’ con la tripla di capitan Folli, ma non riesce a catturare la fuga giusta. Imola, infatti, trascinata dal pubblico, alza la testa e, in 2 minuti, ribalta l’inerzia per il 55-54 con un break di 8-0 causato da Aglio, Morara (tripla) e Tommasini (un libero), ma, soprattutto, dalla schiacciata spettacolare di Mladenov che recupera palla in area e si invola per il gesto tecnico che provoca un boato pazzesco dei tifosi locali. Il tempo si chiude su altre due triple di Aglio e Mladenov che firmano il 62-59 del 30’.

La Virtus è pronta a mostrare i muscoli nell’ultimo scampolo di gara che si chiuderà su un ottimo break di 26-13, frutto di ben 7 triple di Tommasini (2), Aglio (2), Galassi (2) e Mladenov che mettono ko la resistenza della Sinermatic che non riesce più a rialzare la testa nel finale. L’esperienza di Tommasini firma la prima e l’ultima tripla nel quarto aprendo la “gragnola” di tiri dall’arco, con i gialloneri che stendono gli avversari che perdono tempo ed energie nelle proteste per fischiate dubbie, senza riuscire a impensierire più di tanto gli avversari. Nel finale escono per 5 falli due protagonisti come Morara e Chiappelli. Gli ultimi 10 minuti sono una passerella per la Virtus che finisce in crescendo, capace di cristalizzare il successo con i tiri pesanti e la lucida gestione degli ultimi minuti in campo.

C’è tanto da festeggiare a fine partita, ma la testa è già rivolta alla prossima gara interna contro la corazzata Firenze che arriverà al PalaRuggi a due sole lunghezze dalla capolista Rieti.

Serie B – 7^ giornata andata

Virtus Imola-Ozzano                                     88-72

Faenza-Andrea Costa Imola                           80-77 d.t.s.

Empoli-Rieti                                                   67-84

Senigallia-Matelica                                        86-78

Fabriano-Piacenza                                        78-71

Tigers Romagna-Jesi                                     74-82

Firenze-Fiorenzuola                                       93-90

Ancona-San Miniato                                       RINVIATA*

Classifica:
Rieti 14, Firenze e Faenza 12,  Senigallia, Fabriano 10, Virtus Imola, Piacenza e Jesi 8, Fiorenzuola, Ancona* e Ozzano 6, San Miniato* e Andrea Costa Imola 4, Tigers Romagna 2, Matelica e Empoli 0. [*1 partita in meno]

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