Awudu Abass è stato sentito da Luca Aquino per il Corriere di Bologna. Un estratto dell'intervista.

"Non è stato facile restare a guardare gli altri giocare, festeggiare e raggiungere gli obiettivi, ma dopo un mese dall'operazione mi sono messo il cuore in pace. È andata come è andata, è servito un attimo di pazienza e poi ho pensato solo a lavorare sodo per tornare in campo. Ad aprile ho ripreso e tutto è andato bene, il lavoro fatto all'Isokinetic ha dato i suoi frutti. Adesso comincia una nuova stagione importante con il ritorno in Eurolega che si aspettava da tanto tempo. Il motivo per cui sono venuto alla Virtus è proprio giocare partite come queste, sono contento che i ragazzi abbiano vinto l'Eurocup nella scorsa stagione con una formula molto insidiosa nella quale ci si giocava tutto in una partita e che poteva farti perdere anni di lavoro.
Io mi sono preparato tantissimo, non gioco una partita da molti mesi ma questa non deve essere una scusa. Non voglio pensare all'anno che ho perso, è come se fossi ripartito dal punto in cui ero all'inizio dell'anno scorso. Non so come andrà, abbiamo diversi giocatori nuovi e bisognerà aspettare un po' per vedere come saranno il sistema e la chimica di squadra. Io voglio fare quello che ho sempre fatto al meglio possibile e cercare di partire col piede giusto per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi che ci porremo.
La finale persa? Non è stato bello perdere però va detto che il gas che ci ha dato la vittoria in Eurocup è stato importante. È normale che si sia speso tanto per quello ma questo non giustifica l'aver perso lo scudetto. Ora guardiamo avanti"


(foto Virtus Pallacanestro)

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