RONCI: LE PAROLE CHIAVE SONO PAZIENZA ED EQUILIBRIO. FONDAMENTALE CREDERE IN PAJOLA E NON PRESTARLO DUE ANNI FA

Il DG della Virtus Paolo Ronci è stato intervistato dal Resto del Carlino.
Un estratto delle sue parole.

Tutto nasce dalle idee che abbiamo messo sul tavolo nell'estate del 2019 dopo aver conquistato la Champions, quando è arrivato Milos Teodosic e con lui altri giocatori molto importanti come Kyle Weems o Giampaolo Ricci. Concetti che sono stati rinforzati l'anno scorso, quando insieme a Djordjevic e alla proprietà abbiamo deciso di concentrarci sugli italiani. Il nostro obiettivo era avere gli azzurri più forti possibili e, infatti, abbiamo firmato giocatori come Awudu Abass e Amedeo Tessitori che si andavano ad aggiungere al nostro capitano Giampaolo Ricci e ad Alessandro Pajola, di cui si è detto già tutto, anche se io vorrei aggiungere solo una cosa".
Due anni fa si leggeva e si sentiva dappertutto che dovevamo darlo in prestito e c'era chi sosteneva che avrebbe dovuto farsi le ossa in serie A2. Per fortuna che siamo andati avanti per la nostra strada, perché averlo inserito in un contesto con quei compagni e con quella competitività in ogni allenamento lo ha aiutato molto. Il resto lo ha fatto la sua grande personalità insieme alla sua grande forza di volontà e ambizione.
Le parole chiave? Pazienza e equilibrio. Sono i due aspetti che costruiscono una cultura vincente. Come abbiamo assistito alla maturazione di Pajola. Abbiamo visto un Alibegovic alle sue migliori partite nei playoff. Ci vuole questa consapevolezza di allenarsi all'equilibrio e alla pazienza, trasmettendo questi due aspetti anche all'ambiente. Noi tutti speriamo che presto la Virtus torni in Eurolega, ma come ha detto lo stesso Messina, questa competizione ti porta a giocare 90 partite in una stagione. Bisogna avere la consapevolezza che ogni partita fa parte di un percorso e non si può pensare che da ogni vittoria o da ogni sconfitta arrivi un giudizio assoluto sulla squadra e sui giocatori".
Le prime decisioni sul futuro? "Credo sia giusto goderci questo scudetto per un po' di tempo, poi arriveranno i giorni in cui ragioneremo sul futuro, arricchiti dalla consapevolezza di avere vinto"